Questa pagina si applica ad Apigee e Apigee hybrid.
Visualizza la documentazione di Apigee Edge.
Per mantenere le prestazioni e la disponibilità su una base diversificata di app client, è fondamentale mantenere il traffico delle app entro i limiti della capacità delle API e dei servizi di backend. È inoltre importante assicurarsi che le app non consumino più risorse del consentito.
Apigee fornisce due criteri che ti consentono di ottimizzare la gestione del traffico per minimizzare la latenza per le app, mantenendo al contempo l'integrità dei servizi di backend. Ogni tipo di criterio affronta un aspetto distinto della gestione del traffico. In alcuni casi, potresti utilizzare entrambi i tipi di criteri in un unico proxy API.
Criterio SpikeArrest
Il criterio SpikeArrest protegge dai picchi di traffico. Questo criterio limita il numero di richieste elaborate da un proxy API e inviate a un backend, proteggendo da ritardi nelle prestazioni e da tempi di riposo.
Questo criterio deve essere utilizzato per impedire picchi improvvisi di traffico causati da utenti malintenzionati che tentano di interrompere un servizio utilizzando un attacco denial of service (DoS) o da applicazioni client con bug.
Consulta le norme su SpikeArrest.
Criteri per le quote
Questo criterio applica limiti di consumo alle app client mantenendo un "contatore" distribuito che conteggia le richieste in arrivo. Il contatore può conteggiare le chiamate API per qualsiasi entità identificabile, tra cui app, sviluppatori, chiavi API, token di accesso e così via. In genere, le chiavi API vengono utilizzate per identificare le app client. Questo criterio è dispendioso in termini di risorse di calcolo, pertanto per le API con traffico elevato deve essere configurato per intervalli di tempo più lunghi, ad esempio un giorno o un mese. Queste norme devono essere utilizzate per applicare contratti commerciali o SLA con sviluppatori e partner, anziché per la gestione del traffico operativo.
Consulta le norme relative alle quote.