Utilizzare l'IA per la sicurezza

Last reviewed 2025-02-05 UTC

Questo principio del pilastro della sicurezza del Google Cloud Architecture Framework fornisce suggerimenti per utilizzare l'IA per aiutarti a migliorare la sicurezza dei tuoi caricamenti di lavoro cloud.

A causa dell'aumento del numero e della sofisticatezza degli attacchi informatici, è importante sfruttare il potenziale dell'IA per contribuire a migliorare la sicurezza. L'IA può contribuire a ridurre il numero di minacce, l'impegno manuale richiesto dai professionisti della sicurezza e compensare la scarsità di esperti nel dominio della cybersicurezza.

Panoramica dei principi

Utilizza le funzionalità di AI per migliorare i sistemi e le procedure di sicurezza esistenti. Puoi utilizzare Gemini in Sicurezza nonché le funzionalità di AI intrinseche integrate nei Google Cloud servizi.

Queste funzionalità di IA possono trasformare la sicurezza fornendo assistenza in ogni fase del ciclo di vita della sicurezza. Ad esempio, puoi utilizzare l'IA per:

  • Analizza e spiega il codice potenzialmente dannoso senza eseguire il reverse engineering.
  • Riduci il lavoro ripetitivo per i professionisti della cybersicurezza.
  • Utilizza il linguaggio naturale per generare query e interagire con i dati degli eventi di sicurezza.
  • Mostrare informazioni contestuali.
  • Offrire suggerimenti per risposte rapide.
  • Aiutano nella correzione degli eventi.
  • Riassume gli avvisi ad alta priorità relativi a configurazioni errate e vulnerabilità, evidenziando l'impatto potenziale e consigliando misure correttive.

Livelli di autonomia di sicurezza

L'IA e l'automazione possono aiutarti a ottenere risultati migliori in termini di sicurezza quando hai a che fare con minacce alla cybersicurezza in continua evoluzione. Utilizzando l'AI per la sicurezza, puoi raggiungere livelli di autonomia superiori per rilevare e prevenire le minacce e migliorare la tua security posture complessiva. Google definisce quattro livelli di autonomia quando utilizzi l'IA per la sicurezza e delineano il ruolo crescente dell'IA nell'assistenza e, in ultima analisi, nel controllo delle attività di sicurezza:

  1. Manuale: le persone eseguono tutte le attività di sicurezza (prevenzione, rilevamento, assegnazione delle priorità e risposta) durante l'intero ciclo di vita della sicurezza.
  2. Assistita: gli strumenti di IA, come Gemini, aumentano la produttività umana riepilogando le informazioni, generando approfondimenti e dando consigli.
  3. Semi-autonoma: l'IA si assume la responsabilità principale di molte attività di sicurezza e le delega agli esseri umani solo quando necessario.
  4. Autonomo: l'AI agisce come un assistente affidabile che gestisce il ciclo di vita della sicurezza in base agli obiettivi e alle preferenze della tua organizzazione, con un intervento umano minimo.

Consigli

Le sezioni seguenti descrivono i consigli per l'utilizzo dell'IA per la sicurezza. Le sezioni indicano anche in che modo i consigli sono in linea con gli elementi di base del Secure AI Framework (SAIF) di Google e in che modo sono pertinenti ai livelli di autonomia per la sicurezza.

Migliora il rilevamento e la risposta alle minacce con l'IA

Questo consiglio è pertinente per le seguenti aree di interesse:

  • Operazioni di sicurezza (SecOps)
  • Logging, controllo e monitoraggio

L'AI può analizzare grandi volumi di dati sulla sicurezza, offrire approfondimenti sul comportamento degli autori di minacce e automatizzare l'analisi del codice potenzialmente dannoso. Questo consiglio è in linea con i seguenti elementi SAIF:

  • Estendi il rilevamento e la risposta per includere l'IA nell'universo delle minacce della tua organizzazione.
  • Automatizza le difese per tenere il passo con le minacce esistenti e quelle nuove.

A seconda dell'implementazione, questo consiglio può essere pertinente per i seguenti livelli di autonomia:

  • Assistita: l'IA aiuta con l'analisi e il rilevamento delle minacce.
  • Semi-autonoma: l'AI si assume più responsabilità per l'attività di sicurezza.

Google Threat Intelligence, che utilizza l'IA per analizzare il comportamento degli autori di minacce e il codice dannoso, può aiutarti a implementare questo consiglio.

Semplifica la sicurezza sia per gli esperti che per i non esperti

Questo consiglio è pertinente per le seguenti aree di interesse:

  • Operazioni di sicurezza (SecOps)
  • Governance, rischio e conformità del cloud

Gli strumenti basati sull'IA possono riassumere gli avvisi e consigliare le mitigazioni e queste funzionalità possono rendere la sicurezza più accessibile a una gamma più ampia di personale. Questo consiglio è in linea con i seguenti elementi SAIF:

  • Automatizza le difese per tenere il passo con le minacce esistenti e quelle nuove.
  • Armonizza i controlli a livello di piattaforma per garantire una sicurezza coerente in tutta l'organizzazione.

A seconda dell'implementazione, questo consiglio può essere pertinente per i seguenti livelli di autonomia:

  • Assistita: l'IA ti aiuta a migliorare l'accessibilità delle informazioni sulla sicurezza.
  • Semi-autonoma: l'IA contribuisce a rendere più efficaci le pratiche di sicurezza per tutti gli utenti.

Gemini in Security Command Center può fornire riepiloghi degli avvisi relativi a configurazioni errate e vulnerabilità.

Automatizza le attività di sicurezza che richiedono molto tempo con l'IA

Questo consiglio è pertinente per le seguenti aree di interesse:

  • Sicurezza dell'infrastruttura
  • Operazioni di sicurezza (SecOps)
  • Sicurezza delle applicazioni

L'AI può automatizzare attività come l'analisi di malware, la generazione di regole di sicurezza e l'identificazione di configurazioni errate. Queste funzionalità possono contribuire a ridurre il carico di lavoro dei team di sicurezza e ad accelerare i tempi di risposta. Questo consiglio è in linea con l'elemento SAIF relativo all'automazione delle difese per tenere il passo con le minacce esistenti e quelle nuove.

A seconda dell'implementazione, questo consiglio può essere pertinente per i seguenti livelli di autonomia:

  • Assistita: l'IA ti aiuta ad automatizzare le attività.
  • Semi-autonoma: l'AI si assume la responsabilità principale delle attività di sicurezza e richiede l'assistenza umana solo se necessario.

Gemini in Google SecOps può contribuire ad automatizzare le attività ad alta intensità di lavoro aiutando gli analisti, recuperando il contesto pertinente e fornendo consigli per i passaggi successivi.

Integrare l'IA nei processi di governance e gestione del rischio

Questo consiglio è pertinente alla seguente area di interesse: governance, rischio e conformità del cloud.

Puoi utilizzare l'IA per creare un inventario di modelli e profili di rischio. Puoi anche utilizzare l'IA per implementare norme relative alla privacy dei dati, ai rischi informatici e ai rischi di terze parti. Questo consiglio è in linea con l'elemento SAIF relativo alla contestualizzazione dei rischi del sistema di IA nei processi aziendali circostanti.

A seconda dell'implementazione, questo consiglio può essere pertinente al livello di autonomia semiautonoma. A questo livello, l'IA può orchestrare agenti di sicurezza che eseguono processi per raggiungere i tuoi obiettivi di sicurezza personalizzati.

Implementare pratiche di sviluppo sicure per i sistemi di IA

Questo consiglio è pertinente per le seguenti aree di interesse:

  • Sicurezza delle applicazioni
  • Sicurezza di AI e ML

Puoi utilizzare l'IA per la programmazione sicura, la pulizia dei dati di addestramento e la convalida di strumenti e elementi. Questo consiglio è in linea con l'elemento SAIF relativo all'espansione di solide basi di sicurezza nell'ecosistema AI.

Questo consiglio può essere pertinente per tutti i livelli di autonomia di sicurezza, perché è necessario disporre di un sistema di IA sicuro prima che l'IA possa essere utilizzata efficacemente per la sicurezza. Il consiglio è più pertinente per il livello assistito, in cui le pratiche di sicurezza sono potenziate dall'IA.

Per implementare questo consiglio, segui le linee guida di Supply-chain Levels for Software Artifacts (SLSA) per gli elementi dell'IA e utilizza immagini container convalidate.