Questa guida fornisce un'introduzione mirata a LookML, il linguaggio di modellazione di Looker, ed è specificamente rivolta a chi ha già dimestichezza con SQL.
LookML ti consente di definire la logica SQL in modo strutturato e riutilizzabile. Dai frammenti SQL definiti in LookML, Looker assembla le istruzioni SQL pertinenti. Dopo aver configurato il modello LookML e collegato Looker al database, Looker genera automaticamente le query SQL necessarie per recuperare i dati dal database.
Poiché utilizzi LookML per definire il codice SQL, non devi ripetere la logica SQL in più punti. LookML ti aiuta a rispettare il principio "Don't Repeat Yourself (DRY)", un concetto chiave della programmazione che promuove la riutilizzabilità del codice e riduce gli errori. Ad esempio, immagina di dover decodificare i codici transazioni utilizzando un'istruzione SQL CASE
in più query. Anziché dichiarare l'istruzione CASE
in più query, puoi definirla una volta in LookML e riutilizzarla nel modello di dati.
In questa guida, decostruirai le query SQL e le riassemblerai in elementi LookML riutilizzabili come dimensioni, misure, visualizzazioni ed esplorazioni.
Le pagine seguenti spiegano gli elementi LookML utilizzando concetti familiari agli esperti di SQL:
- Concetti SQL per le viste: definisci e personalizza le viste LookML, che si basano sulle tabelle del database, e mappa i campi SQL alle dimensioni e alle misure di LookML.
- Concetti SQL per i join: definisci e personalizza i join tra le visualizzazioni in LookML per rispecchiare la logica di join SQL e gestisci le relazioni tra le tabelle per evitare la duplicazione dei dati.
- Concetti SQL per le tabelle derivate: definisci e personalizza le tabelle derivate in LookML utilizzando la sintassi integrata di SQL o LookML per definire e riutilizzare la logica dei dati complessi senza ripeterti.
Risorse correlate
- Utilizzare il generatore di SQL di Looker (articolo della community)
- In che modo Looker genera SQL
- Looker cookbook: Maximizing code reusability with DRY LookML