Utilizzare la cronologia delle modifiche

La cronologia delle modifiche di BigQuery ti consente di monitorare la cronologia delle modifiche apportate a una tabella BigQuery. Puoi utilizzare le functions GoogleSQL per visualizzare tipi specifici di modifiche apportate durante un intervallo di tempo specificato, in modo da poter elaborare le modifiche incrementali apportate a una tabella. Comprendere le modifiche apportate a una tabella può aiutarti a eseguire operazioni come mantenere in modo incrementale una replica della tabella al di fuori di BigQuery evitando copie costose.

Autorizzazioni obbligatorie

Per visualizzare la cronologia delle modifiche in una tabella, devi disporre dell'autorizzazione bigquery.tables.getData per quella tabella. I seguenti ruoli IAM (Identity and Access Management) predefiniti includono questa autorizzazione:

  • roles/bigquery.dataViewer
  • roles/bigquery.dataEditor
  • roles/bigquery.dataOwner
  • roles/bigquery.admin

Se una tabella ha o ha avuto criteri di accesso a livello di riga, solo un amministratore della tabella può accedere ai dati storici della tabella. L'autorizzazione bigquery.rowAccessPolicies.overrideTimeTravelRestrictions è obbligatoria nella tabella ed è inclusa nel ruolo IAM predefinito roles/bigquery.admin.

Se una tabella ha la sicurezza a livello di colonna, puoi visualizzare la cronologia delle modifiche solo per le colonne a cui hai accesso.

Funzioni della cronologia delle modifiche

Per comprendere la cronologia delle modifiche di una tabella, puoi utilizzare le seguenti funzioni:

Prezzi e costi

L'uso delle funzioni di cronologia delle modifiche comporta costi di calcolo di BigQuery.

Quando imposti l'opzione enable_change_history su una tabella su TRUE per utilizzare la funzione CHANGES, BigQuery archivia i metadati delle modifiche alla tabella. Questi metadati archiviati comportano costi di archiviazione di BigQuery. L'importo fatturato dipende dal numero e dal tipo di modifiche apportate alla tabella ed è solitamente ridotto. Le tabelle con molte operazioni di modifica, in particolare le eliminazioni di grandi dimensioni, sono quelle che hanno maggiori probabilità di comportare costi significativi.