Identificare i cluster per la migrazione ad Autopilot


Questa pagina mostra come ridurre potenzialmente i costi operativi del cluster identificando i cluster Google Kubernetes Engine (GKE) standard con nodi sottoutilizzati che potrebbero trarre vantaggio da una migrazione ad Autopilot di GKE.

Potenziali risparmi sui costi in Autopilot

Nei cluster GKE Standard, ti viene addebitato il costo dell'infrastruttura di macchine virtuali (VM) Compute Engine che supporta ogni nodo, indipendentemente dall'efficienza con cui i carichi di lavoro in esecuzione utilizzano le risorse di calcolo. La gestione continua dell'utilizzo delle risorse mediante metodi di consumo delle risorse efficienti come il bin-packing è essenziale per eseguire cluster standard a basso costo.

In Autopilot, ti vengono addebitate le risorse di calcolo, come CPU o memoria, richieste dai carichi di lavoro in esecuzione. Questo modello di fatturazione elimina la necessità di monitorare e gestire l'efficienza dell'utilizzo delle risorse dei carichi di lavoro. Per informazioni dettagliate sui prezzi, consulta Prezzi della modalità Autopilot.

GKE monitora i cluster standard in esecuzione per rilevare un utilizzo ridotto dei nodi e consiglia di eseguire la migrazione ai cluster Autopilot se la migrazione potrebbe potenzialmente ridurre i costi operativi. GKE fornisce questi consigli tramite Recommender, un servizio che fornisce approfondimenti e consigli per l'utilizzo delle risorse suGoogle Cloud.

Identificare i cluster standard sottoutilizzati

GKE genera approfondimenti e suggerimenti che ti aiutano a identificare i cluster standard sottoutilizzati. Per visualizzare questi approfondimenti, utilizza la console Google Cloud, gcloud CLI o l'API Recommender e specifica i seguenti parametri:

  • Tipo di consiglio: google.container.DiagnosisInsight
  • Tipo secondario: CLUSTER_AUTOPILOT_OPTIMIZATION

Per le istruzioni, vedi Visualizzare approfondimenti e consigli.

In che modo GKE identifica i cluster per una potenziale migrazione ad Autopilot

GKE utilizza i seguenti indicatori per determinare se un cluster in modalità standard è sottoutilizzato. Affinché GKE generi un insight, il cluster deve soddisfare il seguente indicatore:

Indicatore Descrizione Soglia
Punteggio di raggruppamento della CPU La quantità di CPU del nodo richiesta dai workload in esecuzione in percentuale della CPU totale disponibile sul nodo. <55%

Decidere se eseguire la migrazione ad Autopilot

I cluster Autopilot spostano le responsabilità di gestione dei nodi su GKE. Prima di eseguire la migrazione dei carichi di lavoro a un cluster Autopilot, consulta le seguenti risorse per decidere se Autopilot soddisfa le tue esigenze di configurabilità e funzionalità:

Nella maggior parte degli ambienti di produzione, consigliamo i cluster Autopilot.

Limitazioni

Se le metriche recenti di un cluster GKE Standard non sono disponibili, potresti non visualizzare un'informazione per quel cluster.

Agire in base al consiglio

Se vedi questo consiglio, contatta l'assistenza clienti Google Cloud per saperne di più su come il tuo ambiente potrebbe trarre vantaggio da una migrazione ai cluster Autopilot. Contatta il rappresentante del tuo account o consulta la sezione su come contattare l'assistenza clienti Google Cloud.

Se decidi di eseguire la migrazione da Standard, controlla la compatibilità del carico di lavoro con Autopilot e preparati per la migrazione seguendo le indicazioni riportate in Prepararsi alla migrazione ad Autopilot da Standard.

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