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Funzionalità
La maggior parte delle trasformazioni digitali utilizza una combinazione di più strategie. Per i carichi di lavoro che possono trarre vantaggio dai container, Migrate to Containers offre un percorso di modernizzazione semplice e rapido. Altri carichi di lavoro, più adatti come VM, possono essere semplicemente spostati così come sono tramite Migrate to Virtual Machines, sfruttando l'integrazione della rete VPC con GKE. Evita di farti intrappolare dall'infrastruttura esistente o da un singolo percorso di migrazione. Con Google puoi eseguire i tuoi carichi di lavoro come e dove vuoi.
Alcuni carichi di lavoro vengono semplicemente accantonati dal reparto IT poiché è "impossibile eseguirne l'upgrade". Migrate to Containers invece elimina varie fasi di attività manuali, consentendo la migrazione e la modernizzazione di questi carichi di lavoro anche con team IT di piccole dimensioni. Automatizza l'estrazione delle applicazioni esistenti da server e VM in modo che possano essere eseguite in modo nativo nei container, senza dover riscrivere o modificare l'architettura delle app. Potrai eliminare le complessità e le carenze in termini di competenze che in precedenza impedivano alle aziende di passare ai container.
Accelerare la migrazione e l'adozione di una piattaforma moderna consente all'azienda di operare in modo più efficiente con criteri, gestione e competenze unificati per tutte le app, nuove ed esistenti. Consente anche di liberare fondi aggiuntivi per la modernizzazione di app esistenti e lo sviluppo di nuove app, grazie alla possibilità di riassegnare il budget precedentemente allocato all'aggiornamento degli ambienti legacy.
Per le operazioni della seconda fase, risparmia sul lavoro e sui costi relativi al mantenimento, all'applicazione di patch e all'aggiornamento di VM e server fisici passando a delle pipeline CI/CD moderne, a una gestione basata sulle immagini e a una configurazione dello stato desiderato. Modernizza facilmente gli ambienti IT accelerando l'adozione di servizi moderni come Service Mesh, Config Management, controllo degli accessi basato su ruoli (RBAC), Cloud Logging e molto altro, unificando così l'applicazione dei criteri e le pratiche di gestione per tutte le applicazioni migrate e sviluppate di recente.
Come funziona
Migrate to Containers semplifica e velocizza la modernizzazione delle applicazioni tradizionali consentendone il trasferimento dalle macchine virtuali ai container nativi. Il nostro esclusivo approccio automatizzato consente di estrarre gli elementi critici dell'applicazione dalla VM, in modo da poterli facilmente inserire nei container in Google Kubernetes Engine, Cloud Run o nei cluster Anthos senza i livelli VM (come il sistema operativo guest) che non sono più necessari con i container.
Utilizzi comuni
Migrate to Containers è uno strumento per containerizzare le applicazioni basate su VM esistenti da eseguire su Google Kubernetes Engine (GKE), cluster GKE Autopilot, GKE Enterprise o Cloud Run. Sfruttando gli ecosistemi GKE e GKE Enterprise, Migrate to Containers offre un modo rapido e semplice per passare all'orchestrazione modernizzata e alla gestione delle applicazioni. La modernizzazione e la gestione possono essere eseguite senza richiedere l'accesso al codice sorgente, la riscrittura o la riprogettazione delle applicazioni.
Migrate to Containers è uno strumento per containerizzare le applicazioni basate su VM esistenti da eseguire su Google Kubernetes Engine (GKE), cluster GKE Autopilot, GKE Enterprise o Cloud Run. Sfruttando gli ecosistemi GKE e GKE Enterprise, Migrate to Containers offre un modo rapido e semplice per passare all'orchestrazione modernizzata e alla gestione delle applicazioni. La modernizzazione e la gestione possono essere eseguite senza richiedere l'accesso al codice sorgente, la riscrittura o la riprogettazione delle applicazioni.
Esegui la migrazione di una VM Linux utilizzando l'interfaccia a riga di comando Migrate to Containers
In questa guida rapida, creerai un'istanza di macchina virtuale (VM) Compute Engine e utilizzerai l'interfaccia a riga di comando Migrate to Containers per eseguire la migrazione della VM a Google Kubernetes Engine (GKE).
Esegui la migrazione di una VM Linux utilizzando l'interfaccia a riga di comando Migrate to Containers
In questa guida rapida, creerai un'istanza di macchina virtuale (VM) Compute Engine e utilizzerai l'interfaccia a riga di comando Migrate to Containers per eseguire la migrazione della VM a Google Kubernetes Engine (GKE).
Prezzi
Migrate to Containers | Tabella dei prezzi |
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Servizio | Prezzo |
Migrate to Containers | Migrate to Containers è senza costi per eseguire la migrazione dei carichi di lavoro in Google Cloud. I clienti pagheranno comunque tutti gli altri servizi Google Cloud di cui usufruiranno (computing, archiviazione, networking e così via), ma l'utilizzo dello strumento Migrate to Containers, in sé, non comporta costi aggiuntivi. Qualsiasi cliente può utilizzare Migrate to Containers (con o senza abbonamento Anthos). |
Migrate to Containers
Tabella dei prezzi
Migrate to Containers
Migrate to Containers è senza costi per eseguire la migrazione dei carichi di lavoro in Google Cloud. I clienti pagheranno comunque tutti gli altri servizi Google Cloud di cui usufruiranno (computing, archiviazione, networking e così via), ma l'utilizzo dello strumento Migrate to Containers, in sé, non comporta costi aggiuntivi. Qualsiasi cliente può utilizzare Migrate to Containers (con o senza abbonamento Anthos).