Informazioni sull'osservabilità del database

L'osservabilità del database è una misura della precisione con cui è possibile dedurre lo stato interno di un sistema di database in base ai dati o alla telemetria che genera in log, metriche e tracce.

La diagnosi e la risoluzione dei problemi in un'applicazione possono essere particolarmente difficili e richiedere molto tempo quando è coinvolto un database. La raccolta di dati di telemetria è fondamentale. Se arricchita con il contesto dell'applicazione, la telemetria può rendere le istanze di database più comprensibili, osservabili e facili da gestire. Puoi identificare facilmente i problemi e le tendenze problematiche e porvi rimedio in anticipo, senza dover comportare costosi tempi di inattività. Inoltre, utilizzando questi dati, puoi configurare istanze di database più recenti per raccogliere il tipo giusto di dati dal momento in cui iniziano.

Puoi utilizzare i dati in modo efficace e proattivo per prevenire problemi e concentrarsi sull'innovazione strategica. Una buona raccolta di dati di telemetria è particolarmente utile nel modello DevOps, in cui i generalisti del database devono analizzare la telemetria in modo indipendente per monitorare, valutare e ottimizzare le prestazioni e l'integrità delle loro applicazioni in rapida evoluzione.

Google Cloud offre diverse funzionalità avanzate che comprendono le quattro fasi di osservabilità iterativa per aiutarti a mantenere l'integrità del tuo database Cloud SQL.

Le fasi iterative dell'implementazione dell'osservabilità

Raccolta automatizzata della telemetria

Per raggiungere gli obiettivi di osservabilità, iniziamo raccogliendo i dati di telemetria, preferibilmente tramite un processo automatizzato. Quando raccolti in un determinato periodo, la telemetria aiuta a stabilire una base per le metriche in diverse condizioni di carico.

I servizi Google Cloud generano automaticamente dati di osservabilità, tra cui metriche, log e tracce, utili a fornire una panoramica completa dell'osservabilità.

  • Cloud Monitoring raccoglie le misurazioni del tuo servizio e delle risorse Google Cloud che utilizzi. Cloud SQL utilizza agenti personalizzati della memoria integrata per raccogliere la telemetria delle query, il che comporta un impatto inferiore sulle prestazioni ed elimina la necessità di gestire gli agenti o di overhead per la sicurezza.

  • Cloud Logging raccoglie i dati di logging dai componenti comuni delle applicazioni. Per Cloud SQL, consulta anche Visualizzare i log delle istanze.

  • Cloud Trace raccoglie dati di latenza ed esegue piani di query dalle applicazioni per aiutarti a tenere traccia del modo in cui le richieste si propagano nell'applicazione. Puoi confrontare queste distribuzioni di latenza nel tempo o tra le versioni. Cloud Trace ti avvisa quando rileva una variazione significativa nel profilo di latenza dell'applicazione, quando è in grado di utilizzare Cloud Trace.

Sqlcommenter, una libreria OpenTelemetry per i database, che ti consente di monitorare i database attraverso la visuale di un'applicazione. Sqlcommenter imposta automaticamente gli ORM per potenziare le istruzioni SQL con i tag e consente la propagazione delle informazioni sul contesto della traccia OpenTelemetry nel database.

Grazie ai tag e alla traccia del contesto dell'applicazione nei database, è facile correlare il codice dell'applicazione alle prestazioni del database e risolvere i problemi delle architetture basate su microservizi.

Monitoraggio del database

Un monitoraggio appropriato aiuta a determinare se la tua applicazione funziona in modo ottimale. Implementa il monitoraggio in anticipo, ad esempio prima di avviare una migrazione o di eseguire il deployment di una nuova applicazione in un ambiente di produzione. Disambigua tra problemi delle applicazioni e problemi cloud sottostanti.

La dashboard degli insight del sistema Cloud SQL prende in considerazione diversi indicatori importanti dell'integrità e delle prestazioni complessive del database.

La dashboard mostra grafici relativi a diverse metriche importanti, in modo da ottenere informazioni su problemi come velocità effettiva, latenza e costo. Questi insight ti consentono di rispondere in modo proattivo quando la tua applicazione deve cambiare. Puoi confrontare il rendimento attuale con le tendenze passate e identificare anomalie che potrebbero richiedere un'indagine.

La pagina Panoramica di Cloud SQL mostra i grafici per alcune delle metriche chiave.

Cloud SQL consente anche di confrontare le metriche delle istanze selezionate.

Puoi utilizzare Cloud Monitoring per creare dashboard personalizzate che consentano di monitorare le metriche e di configurare criteri di avviso in modo da ricevere notifiche tempestive.

Analisi di database e query

Lo strumento Query Insights di Cloud SQL fornisce monitoraggio e diagnostica che ti consentono di rilevare e risolvere problemi di prestazioni delle query.

Le dashboard di Query Insights consentono di identificare tempestivamente i problemi di prestazioni delle query e di passare dal rilevamento alla risoluzione utilizzando un'unica interfaccia. I piani di query visivi integrati consentono di risolvere i problemi per trovarne la causa principale. Puoi anche utilizzare il tracciamento end-to-end dell'applicazione nel contesto per trovare l'origine di una query problematica.

Query Insights offre un monitoraggio incentrato sulle applicazioni che ti aiuta a diagnosticare i problemi di prestazioni delle applicazioni create utilizzando mappature relazionali degli oggetti (ORM). Puoi taggare le query in base alla logica di business a cui sono associate, ad esempio pagamento, inventario, analisi dell'attività o spedizione. Query Insights può integrarsi con i tuoi strumenti APM esistenti, consentendoti di monitorare e risolvere i problemi delle query utilizzando il tuo strumento preferito.

Lo strumento Query Insights utilizza sqlcommenter per la strumentazione automatica degli ORM. Questa strumentazione consente di identificare il codice dell'applicazione che causa problemi. Query Insights supporta gli standard OpenTelemetry e rende disponibili i dati delle tracce e delle metriche delle query per gli strumenti APM tramite l'API Google Cloud Observability.

Query Insights si integra con Cloud Monitoring, consentendoti di creare dashboard e avvisi personalizzati su metriche o tag delle query, nonché di ricevere notifiche via email, SMS, Slack, PagerDuty e altro ancora.

Ottimizzazione del database

Puoi risolvere i problemi e ottimizzare il database in modo iterativo.

I suggerimenti di Cloud SQL consentono di analizzare l'utilizzo attuale del database e di fornire consigli e approfondimenti basati su metodi euristici e machine learning.

I suggerimenti di Cloud SQL sono descritti brevemente come segue:

Nome Descrizione
Motore per suggerimenti fuori disco Riduci il rischio di tempi di inattività causati dall'esaurimento dello spazio su disco delle istanze Cloud SQL.
Motore per suggerimenti di istanze inattive Riduci i costi arrestando le istanze Cloud SQL che sono inavvertitamente inattive.
Motore per suggerimenti di istanze con overprovisioning Riduci i costi ridimensionando le istanze Cloud SQL di dimensioni inutilmente grandi per un determinato carico di lavoro.
Motore per suggerimenti di istanze con provisioning insufficiente Evita i colli di bottiglia dovuti all'utilizzo elevato di CPU e memoria e riduci al minimo la probabilità di eventi di esaurimento della memoria ridimensionando le istanze Cloud SQL con un utilizzo elevato di CPU e/o memoria.
Motore per suggerimenti sull'utilizzo elevato di ID transazione Ottimizza le prestazioni della tua istanza evitando il potenziale wraparound degli ID transazione per le istanze Cloud SQL per PostgreSQL.

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