L'implementazione efficace del filtro conversazionale dei prodotti si basa su un design dell'esperienza utente ben studiato.
Elementi di visualizzazione
Il posizionamento e l'aspetto del filtro conversazionale influiscono in modo significativo sulla sua efficacia.
Layout verticale e orizzontale
Ecco alcune considerazioni per decidere se progettare un layout verticale o orizzontale:
Suggerimento: dai la priorità a un design orientato orizzontalmente e compatto verticalmente. In questo modo, il rischio che i risultati dei prodotti vengano visualizzati sotto la piega è ridotto al minimo.
Motivazione: se il filtro viene visualizzato orizzontalmente nella parte superiore, può spostare i risultati dei prodotti in basso nella pagina, il che aumenta il costo della funzionalità riducendo la visibilità immediata dei prodotti. Inoltre, la riduzione dello spazio vuoto tra gli elementi può aggiungere spazio principale nella pagina web per mostrare ulteriori schede di prodotto.
Gestire attributi lunghi
Se le opzioni a scelta multipla sono lunghe (ad esempio i nomi dei brand), non mandarle a capo perché aumentano l'altezza degli elementi. Consenti invece che si estendano orizzontalmente fuori dalla pagina e attiva lo scorrimento laterale.
Ecco un esempio di implementazione dello scorrimento orizzontale:
Posizionamento ottimale
Valuta la possibilità di posizionare il filtro conversazionale dopo 3-5 righe di prodotti. Questo approccio impedisce all'elemento conversazionale di sostituire l'elenco iniziale dei prodotti.
Un aspetto fondamentale di questo posizionamento è che la barra di filtraggio della conversazione deve essere il più compatta possibile in verticale. Quando la funzionalità di filtro conversazionale dei prodotti è posizionata in modo ben visibile, può spostare le visualizzazioni dei prodotti più in basso nella pagina, fuori dalla visualizzazione immediata. Questo può essere uno svantaggio, in quanto gli acquirenti vedono meno prodotti. Pertanto, i prodotti visibili devono essere il più pertinenti possibile.
Laterale (verticale) rispetto a superiore (orizzontale): valuta la possibilità di posizionare il filtro conversazionale dopo 3-5 righe di prodotti. Questo approccio impedisce all'elemento conversazionale di sostituire l'elenco iniziale dei prodotti.
Forte considerazione: se il filtro conversazionale dei prodotti diventa il tuo metodo principale per restringere le selezioni dei prodotti, valuta la possibilità di ridurre al minimo o sostituire completamente la barra dei filtri manuali. In questo modo puoi aggiungere un'altra colonna di articoli di prodotto.
Dispositivi desktop e mobili
Sebbene le implementazioni desktop abbiano avuto successo, i risultati sui dispositivi mobili sono stati meno coerenti e hanno mostrato guadagni di rendimento complessivi inferiori. Le dimensioni ridotte dello schermo sui dispositivi mobili richiedono un approccio più creativo e deliberato al posizionamento.
Consiglio: inizialmente dai la priorità alle implementazioni desktop rispetto a quelle mobile. Le dimensioni maggiori dello schermo del computer consentono una maggiore flessibilità nella progettazione delle creatività. Lo schermo più piccolo dei dispositivi mobili costringe gli sviluppatori a dare la priorità a determinati elementi.
Evita: interfacce delle finestre di chat. Non implementare il filtro conversazionale come finestra di chat. In questo modo, gli utenti vengono reindirizzati all'interfaccia web principale e il flusso di pagamento web previsto, che gli sviluppatori in genere impiegano molto tempo a ottimizzare, può essere interrotto.
Considerazioni aggiuntive per il mobile
Anche il web mobile e le app devono essere trattati in modo indipendente quando si tratta di test. Il test delle app mobile è intrinsecamente difficile da condurre, ma offre una maggiore flessibilità. Il web mobile è spesso più veloce da testare, ma comporta diversi compromessi per i vari browser web mobile.
Interazione dell'utente con i filtri
Questa sezione descrive come configurare il filtro dei prodotti conversazionale. La sostituzione degli elementi di filtro statici e codificati con il filtro conversazionale dinamico per liberare spazio sullo schermo per prodotti più mirati è consigliata. Tutti i filtri applicati, indipendentemente dalla loro origine, possono aggiornare globalmente la griglia dei prodotti.
Le domande conversazionali successive si adattano all'insieme completo di filtri applicati, che offre opzioni a scelta multipla.
Filtri globali unificati
Gli acquirenti possono interagire sia con i filtri conversazionali sia con gli eventuali elementi di filtro rimanenti applicati. L'implementazione del frontend deve essere in grado di gestire questo scenario.
I filtri globali unificati hanno le seguenti caratteristiche:
- Applicazione globale: quando un utente effettua una selezione da qualsiasi elemento di filtro nella pagina, che si tratti di un filtro prodotto conversazionale o di un elemento di filtro statico, la griglia dei prodotti deve aggiornarsi per mostrare i risultati con tutti i filtri globali applicati.
- Follow-up intelligente: la successiva domanda conversazionale visualizzata dall'utente deve essere pertinente in base all'insieme completo di filtri applicati, indipendentemente dall'elemento selezionato dall'utente. Ad esempio, se un acquirente seleziona un filtro
color
dall'elemento conversazionale e un filtrosize
dall'elemento filtro classico, la domanda conversazionale successiva non deve chiedere all'acquirente quale taglia desidera.
Filtra tipi
Il filtro conversazionale dei prodotti consente di utilizzare le selezioni a scelta multipla sul sito.
Scelta multipla
Vertex AI Search for Commerce può presentare fino a 20 opzioni a scelta multipla, in base ai nomi dei valori nel catalogo prodotti. Le opzioni vengono visualizzate in un elenco ordinato delle scelte più pertinenti. Le opzioni lunghe, come i nomi dei brand lunghi, contribuiscono a garantire che gli utenti possano scorrere lateralmente anziché andare a capo, il che mantiene la compattezza verticale.
Sostituisci gli elementi codificati
Molti sviluppatori di siti di ricerca commerciale hanno componenti di filtro per categorie manuali predefiniti nella loro interfaccia web, destinati alle query che generano le entrate più elevate. Questi componenti del filtro sono in genere costosi, richiedono molto tempo per essere prodotti e non sono molto interattivi con l'utente.
Figura 2. Esempio di visualizzazione di un elemento hardcoded.
- Consiglio: l'idea alla base del filtro conversazionale ti consente di implementare rapidamente esperienze dinamiche come queste in tutti i tuoi prodotti, non solo per le prime query per cui sono stati progettati gli elementi visivi. Pertanto, identifica e rimuovi gli elementi che il filtro conversazionale è progettato per sostituire. Evita di avere due set di elementi di filtro in competizione tra loro che svolgono funzioni simili. In questo modo, si libera spazio sullo schermo per mostrare prodotti più mirati.
Idee per la sperimentazione
Ecco alcune idee per la sperimentazione:
- Posizionamento tra le righe di prodotti: inserisci il componente a metà pagina, dopo 3-5 righe di prodotti. Questo approccio impedisce all'elemento conversazionale di sostituire in modo significativo le visualizzazioni iniziali dei prodotti.
- Menu a comparsa: utilizza un pulsante che attiva una finestra di dialogo o un menu a comparsa contenente le domande del filtro. Può essere integrato con i popup dei filtri esistenti oppure può essere un elemento separato.
- Barra persistente: una barra persistente sullo schermo presenta le domande e le opzioni. Questo elemento si trova davanti ai prodotti anziché spingerli verso il basso.
- Considerazioni sui test: quando esegui test su dispositivi mobili e computer, assicurati che questi esperimenti vengano condotti in modo indipendente. I comportamenti di acquisto per ogni dispositivo variano notevolmente e i componenti visivi che funzionano su un dispositivo potrebbero non essere adatti all'altro.
Importazione e qualità dei dati
L'intelligenza del modello Vertex AI si basa sui dati di interazione degli utenti. Il processo di onboarding utilizza un approccio in due fasi per l'importazione dati.
Fase 1: avvio iniziale con eventi storici
Il modello può essere addestrato sui dati storici sugli eventi. I dati storici sugli eventi vengono inizialmente inseriti nell'ambiente Google, il che consente al modello di riconoscere anche i nuovi progetti senza dati di interazione live.
Fase 2: esegui la transizione ai dati delle query live
Una volta che la funzionalità è attiva e inizia a raccogliere i dati acquisiti storicamente, Vertex AI utilizza il stream di dati delle query live per perfezionare il modello di pubblicazione. I dati delle query live sono generalmente di qualità superiore rispetto ai dati sugli eventi acquisiti storicamente, in quanto gli eventi storici a volte possono non includere informazioni chiave. In questo modo, i dati delle query live sono più efficaci per l'ottimizzazione continua.