Recupero URL per servizi in bundle legacy

In questa pagina viene descritto come inviare richieste HTTP e HTTPS e ricevere risposte utilizzando il servizio di recupero URL.

Richieste

Protocolli di richiesta

Un'applicazione può recuperare un URL tramite HTTP o HTTPS. Il protocollo da utilizzare viene dedotto esaminando il protocollo nell'URL di destinazione.

L'URL da recuperare può utilizzare qualsiasi numero di porta negli intervalli seguenti:

  • 80-90
  • 440-450
  • 1024-65535

Se la porta non è menzionata nell'URL, viene implicita dal protocollo. Le richieste HTTP si verificano sulla porta 80 e le richieste HTTPS si verificano sulla porta 443.

Metodi di richiesta

Se invii richieste tramite il servizio di recupero URL, puoi utilizzare uno dei seguenti metodi HTTP:

  • GET
  • POST
  • PUT
  • HEAD
  • DELETE
  • PATCH

Una richiesta può includere intestazioni HTTP e, per le richieste POST, PUT e PATCH, un payload.

Richiedi proxying

Tieni presente che il servizio di recupero URL utilizza un proxy compatibile con HTTP/1.1 per recuperare il risultato.

Per evitare che un'applicazione causi una ricorrenza infinita di richieste, un gestore di richieste non può recuperare il proprio URL. È comunque possibile causare una ricorrenza infinita con altri mezzi, quindi presta attenzione se la tua applicazione può essere fatta per recuperare richieste per gli URL forniti dall'utente.

Intestazioni delle richieste

L'applicazione può impostare intestazioni HTTP per la richiesta in uscita.

Ad esempio, quando invii una richiesta POST HTTP, se un'intestazione Content-Type non è impostata in modo esplicito, l'intestazione è impostata su x-www-form-urlencoded. Questo è il tipo di contenuti utilizzato dai moduli web.

Per motivi di sicurezza, le seguenti intestazioni non possono essere modificate dall'applicazione:

  • Content-Length
  • Host
  • Vary
  • Via
  • X-Appengine-Inbound-Appid
  • X-Forwarded-For
  • X-ProxyUser-IP

Queste intestazioni sono impostate su valori precisi da App Engine secondo le necessità. Ad esempio, App Engine calcola l'intestazione Content-Length dai dati della richiesta e la aggiunge alla richiesta prima dell'invio.

Le seguenti intestazioni indicano l'ID applicazione dell'app richiedente:

  • User-Agent. Questa intestazione può essere modificata, ma App Engine aggiungerà una stringa identificatore per consentire ai server di identificare le richieste di App Engine. La stringa aggiunta ha il formato "AppEngine-Google; (+http://code.google.com/appengine; appid: APPID)", dove APPID è l'identificatore dell'app.
  • X-Appengine-Inbound-Appid. Questa intestazione non può essere modificata e viene aggiunta automaticamente se la richiesta viene inviata tramite il servizio di recupero URL.

Timeout delle richieste

Puoi impostare una scadenza, o timeout, per una richiesta. Per impostazione predefinita, il timeout per una richiesta è di 10 secondi.

Connessioni sicure e HTTPS

La tua applicazione può recuperare un URL in modo sicuro utilizzando HTTPS per connettersi a server sicuri. I dati di richiesta e risposta vengono trasmessi sulla rete in formato criptato.

Risposte

Se utilizzi l'API URL Fetch, tieni presente che il servizio URL Fetch restituisce tutti i dati delle risposte, inclusi risposta, codice, intestazioni e corpo.

Per impostazione predefinita, se il servizio di recupero URL riceve una risposta con un codice di reindirizzamento, il servizio seguirà il reindirizzamento. Il servizio segue fino a cinque risposte di reindirizzamento, quindi restituirà la risorsa finale.

Utilizzo del recupero URL sul server di sviluppo

Quando l'applicazione è in esecuzione sul server di sviluppo di App Engine sul tuo computer, le chiamate al servizio di recupero URL vengono gestite localmente. Il server di sviluppo recupera gli URL contattando gli host remoti direttamente dal tuo computer, utilizzando qualsiasi configurazione di rete utilizzata dal computer per accedere a Internet.

Quando testi le funzionalità della tua applicazione che recuperano gli URL, assicurati che il computer possa accedere agli host remoti.

Quote e limiti per il recupero degli URL

Per informazioni sulle quote del servizio di recupero URL, consulta Quote. Per visualizzare l'utilizzo attuale della quota da parte della tua applicazione, vai alla pagina Dettagli quota nella console Google Cloud.

Vai alla pagina Dettagli quota

Inoltre, all'utilizzo del servizio di recupero URL si applicano i seguenti limiti:

Limit Amount
Request size 10 megabytes
Request header size 16 KB (Note that this limits the maximum length of the URL that can be specified in the header)
Response size 32 megabytes
Maximum deadline (request handler) 60 seconds
Maximum deadline (Task Queue and cron job handler) 60 seconds