Questo tutorial illustra la procedura di deployment di un agente Dialogflow su Google Cloud. Procederai nel seguente modo:
- Crea un agente.
- Crea un servizio webhook.
- Crea un database utilizzato dal servizio webhook.
- Ospita l'agente Dialogflow su una pagina web.
Prima di iniziare
Questo tutorial presuppone una conoscenza di base di Dialogflow. Prima di provare questo tutorial, effettua le seguenti operazioni:
- Leggi le nozioni di base su Dialogflow ES.
- Esegui la procedura di configurazione.
- Esegui i passaggi della guida rapida Creare un agente, in modo da acquisire una conoscenza di base dei concetti relativi alla creazione degli agenti.
Costi
Questo tutorial utilizza i seguenti prodotti Google Cloud, che sono componenti fatturabili:
Prodotto | Informazioni sui prezzi |
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Dialogflow | È previsto un piccolo addebito per ogni richiesta di testo inviata a Dialogflow. Quando l'agente non è in uso, non è previsto alcun costo. Potresti anche avere diritto a una prova gratuita. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Prezzi di Dialogflow. |
Cloud Functions | Le chiamate delle funzioni sono gratuite per un utilizzo minimo. Inoltre, vengono applicati addebiti. Quando la funzione non viene utilizzata, non è previsto alcun costo. Per ulteriori informazioni, consulta i prezzi di Cloud Functions. |
Spanner | Sono previsti dei costi per la manutenzione di un'istanza, lo spazio di archiviazione e l'utilizzo della rete. Quando l'istanza del database non è in uso, ti verranno addebitati i costi per l'istanza e lo spazio di archiviazione. Per saperne di più, vedi Prezzi di Spanner. |
App Engine | È disponibile un livello gratuito per un utilizzo minimo. Oltre al livello gratuito, vengono applicati dei costi. Quando l'istanza non viene utilizzata, non è previsto alcun costo. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione Prezzi di App Engine. |