Questa pagina fornisce dettagli sulla resilienza delle applicazioni di Google Cloud NetApp Volumes.
Considerazioni sulla resilienza delle applicazioni
Sebbene NetApp Volumes sia altamente disponibile, eventi di manutenzione pianificata come aggiornamenti della piattaforma, upgrade di servizi, upgrade del software o guasti imprevisti dei componenti del servizio possono causare brevi interruzioni nelle operazioni di input e output (I/O).
Sospensioni I/O
Il software client Network File System (NFS) o Server Message Block (SMB) all'interno del sistema operativo gestisce brevi interruzioni I/O. Il client attende e riprova le operazioni di I/O senza segnalare il problema all'applicazione. Queste brevi pause sono considerate non invasive perché, anche se gli utenti dell'applicazione potrebbero registrare tempi di risposta più lunghi, l'applicazione non segnala errori di I/O.
Per interruzioni I/O più lunghe, il comportamento dipende dal client NFS o SMB del sistema operativo e dai potenziali timeout configurati nell'applicazione. Le sezioni seguenti illustrano i dettagli specifici del protocollo per le interruzioni I/O.
Sospensioni I/O NFS
Tutte le chiamate a una condivisione NFS montata rigidamente non disponibile vengono bloccate nel client NFS e rimangono in attesa a tempo indeterminato finché il server NFS non risponde di nuovo. Mentre il client NFS rimane in attesa, nei log del client vengono visualizzati messaggi che indicano che il server NFS non risponde.
Dal punto di vista dell'applicazione, le operazioni di I/O come la lettura o la scrittura vengono bloccate e rimangono in sospeso finché la condivisione NFS non viene restituita correttamente. Durante le interruzioni I/O, nessuna operazione di I/O viene persa e NetApp Volumes garantisce la coerenza dei dati, a meno che non interrompi forzatamente le operazioni I/O in sospeso lato client.
Utilizzare le applicazioni software del cluster per automatizzare i failover
Se utilizzi applicazioni software di cluster come Pacemaker sulle VM client per automatizzare il failover dell'applicazione, configura i timeout per le condivisioni NFS in modo che resistano agli eventi di manutenzione dei volumi NetApp. Questi failover interrompono le operazioni I/O in sospeso sul client e possono portare alla perdita di transazioni. Ti consigliamo i seguenti timeout:
Tipo di protocollo | Tempo di attesa consigliato | Note |
---|---|---|
Condivisioni NFSv3 | 60 secondi (per i livelli di servizio Standard, Premium ed Extreme)
120 secondi (per il livello di servizio Flex) |
Ti consigliamo di utilizzare un metodo di recinzione che utilizza l'opzione di montaggio nolock anziché fare affidamento sui blocchi NFS. |
NFSv4.1 | 105 secondi (per i livelli di servizio Standard, Premium ed Extreme)
165 secondi (per il livello di servizio Flex) |
Il protocollo NFSv4.1 aggiunge automaticamente un blocco affidabile su NFSv3 (RFC NFSv4.x, sezione 9.6.2), che puoi utilizzare come meccanismo di isolamento. Il recupero dello stato della serratura aggiunge altri 45 secondi. |
Sospensioni dell'I/O delle condivisioni SMB
A differenza di NFS, le sessioni SMB utilizzano una connessione che può scadere. Nella maggior parte dei casi, i volumi NetApp rimangono al di sotto dei timeout.
Timeout della sessione
Il timeout della sessione viene definito sul client. Il timeout predefinito per i client Windows è 60 secondi. Puoi eseguire il comando
Get-SmbClientConfiguration/Set-SmbClientConfiguration
utilizzando il parametro
SessionTimeout
per leggere o modificare il timeout della sessione.
Se si verifica un timeout della sessione, la sessione SMB viene interrotta e viene segnalato un errore di I/O all'applicazione che esegue l'I/O. Le applicazioni File Explorer o Microsoft 365 solitamente si ricollegano non appena l'utente accede di nuovo alla condivisione SMB. Quando si verificano errori di I/O, alcune applicazioni tentano di riconnettersi e riprovare l'operazione di I/O non riuscita, mentre altre no. Consulta la documentazione del fornitore dell'applicazione per scoprire come l'applicazione gestisce i timeout SMB e può operare in modo resiliente sulle condivisioni SMB.
Le condivisioni disponibili continuamente (CA) sono una funzionalità di SMB3.x che migliora la resilienza del failover per le applicazioni simili a database. NetApp Volumes supporta le condivisioni sempre disponibili per Microsoft SQL Server e FSLogix.
Il recupero degli errori migliora con ogni nuova versione SMB. NetApp Volumes supporta SMB 2.1, 3.0 e 3.1.1. Se possibile, utilizza la versione SMB più recente supportata. Windows 10/Server 2016 e versioni successive supportano la versione SMB 3.1.1 più recente.
Precauzioni basate sulle applicazioni SMB
Alcune applicazioni basate su SMB richiedono il failover trasparente SMB. Il failover trasparente SMB consente di eseguire operazioni di manutenzione sui volumi SMB all'interno di NetApp Volumes senza interrompere la connettività alle applicazioni del server che archiviano e accedono ai dati. NetApp Volumes supporta l'opzione delle condivisioni SMB disponibili continuamente per assicurarsi che applicazioni specifiche supportino il failover trasparente SMB. L'utilizzo delle condivisioni SMB disponibili continuamente supporta solo i seguenti carichi di lavoro:
Container dei profili utente FSLogix
Microsoft SQL Server (non Linux SQL Server)
Le condivisioni SMB disponibili continuamente non supportano applicazioni personalizzate.
Interruzioni delle applicazioni correlate a eventi di manutenzione
Occasionalmente potrebbero verificarsi eventi di manutenzione pianificata, ad esempio per gli upgrade della piattaforma e del software di servizio. Gli eventi di manutenzione sono considerati non interruttivi dal punto di vista di un protocollo di file (NFS o SMB) purché l'applicazione possa gestire le interruzioni I/O che potrebbero verificarsi durante questi eventi.
Per i livelli di servizio Standard, Premium ed Extreme, le interruzioni I/O sono tipicamente brevi e vanno da pochi secondi a 30 secondi.
Per il livello di servizio Flex, le interruzioni I/O possono durare fino a 70 secondi.
Passaggi successivi
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