API Images per servizi in bundle legacy

L'API Images consente di pubblicare immagini direttamente da Google Cloud Storage o di Blobstore e di manipolare tali immagini all'istante. Per visualizzare i contenuti del pacchetto image, consulta il riferimento del pacchetto image.

Affinché l'API Images funzioni, i bucket Cloud Storage devono utilizzare elenchi di controllo di accesso granulari. Per i bucket che sono stati configurati per l'accesso uniforme a livello di bucket, l'API Images non sarà in grado di recuperare immagini in quel bucket e genera il messaggio di errore TransformationError. Se il bucket è configurato in questo modo, puoi disabilitare l'accesso uniforme a livello di bucket.

Formati delle immagini

Il servizio accetta dati di immagine nei formati JPEG, PNG, WEBP, GIF (incluse GIF animate), BMP, TIFF e ICO. Le immagini trasformate possono essere restituite nei formati JPEG, WebP e PNG.

Se il formato di input e quello di output sono diversi, il servizio converte i dati di input nel formato di output prima di eseguire la trasformazione.

Pubblicazione e ridimensionamento delle immagini

La funzione image.ServingURL consente di generare un URL dedicato e stabile per la pubblicazione di miniature di immagini adatte al web.

Puoi archiviare una singola copia dell'immagine originale in Blobstore e poi richiedere un URL per immagine ad alte prestazioni in grado di pubblicare l'immagine ridimensionata e/o ritagliata automaticamente. La pubblicazione da questo URL non comporta alcun carico di CPU o pubblicazione dinamica sull'applicazione (sebbene la larghezza di banda venga comunque addebitata come di consueto).

L'URL restituito dalla funzione è sempre pubblico, ma non intuibile; gli URL privati non sono attualmente supportati. Se vuoi interrompere la pubblicazione dell'URL, eliminalo utilizzando la funzione image.DeleteServingURL.

Se passi un valore image.ServingURLOptions alla funzione, questo restituisce un URL codificato con queste opzioni. Se passi nil, la funzione restituisce l'URL predefinito per l'immagine, ad esempio:

http://lhx.ggpht.com/randomStringImageId

Puoi ridimensionare e ritagliare l'immagine in modo dinamico specificando gli argomenti nell'URL. Gli argomenti disponibili sono:

  • =sxx, dove xx è un numero intero compreso tra 0 e 2560 che rappresenta la lunghezza, in pixel, del lato più lungo dell'immagine. Ad esempio, l'aggiunta di =s32 ridimensiona l'immagine in modo che la sua dimensione più lunga sia di 32 pixel.
  • =sxx-c, dove xx è un numero intero compreso tra 0 e 2560 che rappresenta le dimensioni dell'immagine ritagliata in pixel, mentre -c indica al sistema di ritagliare l'immagine.
# Resize the image to 32 pixels (aspect-ratio preserved)
http://lhx.ggpht.com/randomStringImageId=s32

# Crop the image to 32 pixels
http://lhx.ggpht.com/randomStringImageId=s32-c

Pubblicazione di immagini da Cloud Storage utilizzando l'API Blobstore

Se utilizzi Cloud Storage come datastore e gestisci le immagini con l'API Blobstore, devi creare una chiave blob per l'oggetto Cloud Storage.

Una nota sull'eliminazione

Per interrompere la gestione di un'immagine archiviata in Cloud Storage o Blobstore, chiama la funzione image.DeleteServingURL.

Dovresti evitare di eliminare direttamente le immagini in Cloud Storage o Blobstore, in quanto puoi lasciarle accessibili tramite l'URL di pubblicazione.

La pubblicazione degli URL smetterà di funzionare se l'applicazione che li ha creati viene disattivata o eliminata, anche se l'immagine sottostante rimane disponibile.