I seguenti bollettini sulla sicurezza sono relativi ai prodotti Google Cloud.
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GCP-2024-060
Pubblicato il: 17/10/2024
Descrizione | Gravità | Note |
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In base all'avviso sulla sicurezza VMware VMSA-2024-0020, diverse vulnerabilità in VMware NSX sono state segnalate in modo responsabile a VMware. La versione NSX-T in esecuzione nell'ambiente VMware Engine non è interessata da CVE-2024-38815, CVE-2024-38818 o CVE-2024-38817. Che cosa devo fare?Poiché i cluster VMware Engine non sono interessati da questa vulnerabilità, non sono necessarie ulteriori azioni. |
Media |
GCP-2024-059
Pubblicato il: 16/10/2024
Descrizione | Gravità | Note |
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In base all'avviso di sicurezza VMware VMSA-2024-0021, una vulnerabilità SQL injection autenticata in VMware HCX è stata segnalata privatamente a VMware. Abbiamo applicato la mitigazione approvata da VMware per risolvere questa vulnerabilità. Questa correzione risolve una vulnerabilità di sicurezza descritta in CVE-2024-38814. Al momento le versioni dell'immagine in esecuzione nel cloud privato VMware Engine non riflettono alcuna modifica per indicare le modifiche applicate. Sono state installate misure di mitigazione appropriate e il tuo ambiente è protetto da questa vulnerabilità. Che cosa devo fare?Consigliamo di eseguire l'upgrade a VMware HCX versione 4.9.2. |
Alta |
GCP-2024-058
Pubblicato: 16/10/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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La migrazione a Containers per Windows nelle versioni da 1.1.0 a 1.2.2 ha creato
un Che cosa devo fare?Le seguenti versioni dell'interfaccia a riga di comando Migrate to Containers per Windows sono state aggiornate con il codice per correggere questa vulnerabilità. Ti consigliamo di eseguire manualmente l'upgrade di Migrate to Containers Interfaccia a riga di comando alla versione seguente o successiva:
Quali vulnerabilità vengono affrontate?La vulnerabilità, CVE-2024-9858, consente a un aggressore di ottenere l'accesso amministrativo ai computer Windows interessati utilizzando un utente amministratore creato da Migrate to Containers software. |
Media | CVE-2024-9858 |
GCP-2024-057
Pubblicato il: 03/10/2024
Ultimo aggiornamento: 15/10/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 15/10/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GDC (VMware). Livelli di gravità aggiornati per GKE e GDC (VMware). Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media | CVE-2024-45016 |
GCP-2024-056
Pubblicato: 27/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel sistema di stampa CUPS utilizzato da alcune distribuzioni Linux è stata scoperta una catena di vulnerabilità (CVE-2024-47076, CVE-2024-47175, CVE-2024-47176, CVE-2024-47177) che potrebbe comportare l'esecuzione di codice da remoto. Un utente malintenzionato può sfruttare questa vulnerabilità se I servizi CUPS sono in ascolto sulla porta UDP 631 e possono connettersi a questa porta. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Nessuno |
GCP-2024-055
Pubblicato il: 24/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Una vulnerabilità di contrabbando di richieste HTTP in Looker ha consentito a un malintenzionato non autorizzato di acquisire le risposte HTTP destinate a utenti legittimi. Esistono due versioni di Looker ospitate da Looker:
Le istanze Looker ospitate dal cliente sono state ritenute vulnerabili e richiedono l'upgrade a una delle versioni seguenti. A questa vulnerabilità è stata applicata una patch in tutte le versioni supportate di Looker ospitate dal cliente, disponibili nella pagina di download di Looker. Che cosa devo fare?
Quali vulnerabilità vengono affrontate?La vulnerabilità CVE-2024-8912 consente a un malintenzionato di inviare a Looker intestazioni di richieste HTTP create appositamente, con possibile intercettazione delle risposte HTTP destinate ad altri utenti. Queste risposte potrebbero contenere informazioni sensibili. Questa vulnerabilità è sfruttabile solo in determinate configurazioni specifiche. |
Media | CVE-2024-8912 |
GCP-2024-054
Pubblicato: 23/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stato rilevato un problema di sicurezza nei cluster Kubernetes con nodi Windows
in cui Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media | CVE-2024-5321 |
GCP-2024-053
Pubblicato il: 19/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Durante l'analisi dei campi sconosciuti nelle librerie Protobuf Java Full e Lite, un messaggio creato male può causare un errore di StackOverflow e causare l'arresto anomalo del programma. Che cosa devo fare? Stiamo lavorando diligentemente per risolvere questo problema e abbiamo reso disponibile una mitigazione ora disponibile. Ti consigliamo di utilizzare le versioni più recenti dei seguenti pacchetti software:
Quali vulnerabilità vengono affrontate da questa patch? Questa vulnerabilità è un potenziale Denial of Service. L'analisi di gruppi nidificati come campi sconosciuti con DiscardUnknownFieldsParser o con il parser Java Protobuf Lite o con i campi della mappa Protobuf crea ricorsioni illimitate che possono essere usate in modo improprio da un malintenzionato. |
punteggio CVSS4.0 8,7 Alta |
CVE-2024-7254 |
GCP-2024-052
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Le seguenti CVE espongono Cloud Service Mesh a vulnerabilità sfruttabili:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Da medio ad alto |
GCP-2024-051
Pubblicato il: 18/09/2024
Descrizione | Gravità | Note |
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VMware ha divulgato diverse vulnerabilità nel documento VMSA-2024-0019 che interessano i componenti di vCenter di cui è stato eseguito il deployment negli ambienti dei clienti. Impatto di VMware Engine
Che cosa devo fare?Al momento non sono necessarie ulteriori azioni. |
Critico |
GCP-2024-050
Pubblicato: 04/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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È stata scoperta una nuova vulnerabilità di esecuzione di codice remoto (CVE-2024-38063) in Windows. Un aggressore potrebbe sfruttare da remoto questa vulnerabilità inviando pacchetti IPv6 appositamente creati a un host. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Nessuno | CVE-2024-38063 |
GCP-2024-049
Pubblicato: 21/08/2024
Ultimo aggiornamento: 21/10/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento 21/10/2024: sono state aggiunte versioni patch e aggiornato la gravità per GDC (VMware). Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-36978 |
GCP-2024-048
Pubblicato: 20/08/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-41009 |
GCP-2024-047
Pubblicato il: 19/08/2024
Ultimo aggiornamento: 21/10/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/10/2024: sono state aggiunte versioni patch e aggiornato la gravità per GDC (VMware). Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-39503 |
GCP-2024-046
Pubblicato il: 05/08/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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AMD ha informato Google di 3 nuovi prodotti (2 a rischio medio, 1 ad alto rischio) vulnerabilità del firmware che interessano SEV-SNP in AMD EPYC 3rd (Milano) e di quarta generazione (Genoa). Google ha applicato delle correzioni alle risorse interessate, tra cui Google Cloud, per garantire la protezione dei clienti. Al momento, non sono state trovate o segnalate a Google prove di sfruttamento. Che cosa devo fare? Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. I fix sono già stati applicati al parco di server di Google. Per ulteriori informazioni, consulta l'avviso di sicurezza AMD AMD-SN-3011. |
Medio-alta |
GCP-2024-045
Pubblicato: 17/07/2024
Ultimo aggiornamento: 19/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 19/09/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per il software GDC per VMware. Aggiornamento del 21/08/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26925 |
GCP-2024-044
Pubblicato: 16/07/2024
Aggiornamento: 21/10/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento 21/10/2024: sono state aggiunte versioni patch e aggiornato la gravità per GDC (VMware). Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-36972 |
GCP-2024-043
Pubblicato il: 16/07/2024
Aggiornamento: 02/10/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento 02/10/2024 : sono state aggiunte versioni patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE. Aggiornamento del 20/09/2024: sono state aggiunte le versioni con patch per il software GDC per VMware. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26921 |
GCP-2024-042
Pubblicato il: 15/07/2024
Ultimo aggiornamento: 18/07/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 18/07/2024: è stato chiarito che i cluster Autopilot nella configurazione predefinita non sono interessati. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26809 |
GCP-2024-041
Pubblicato: 08/07/2024
Aggiornamento: 16-09-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 16/09/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per il software GDC per VMware. Aggiornamento 19/07/2024: aggiunte le versioni patch per Ubuntu pool di nodi su GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta |
GCP-2024-040
Pubblicato il: 01/07/2024
Aggiornamento: 16/07/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamenti del 16/07/2024: Alcuni clienti di Accesso VPC serverless potrebbero essere interessati da una vulnerabilità in OpenSSH (CVE-2024-6387). In caso di exploit riuscito, un malintenzionato non autenticato potrebbe eseguire codice arbitrario come utente root sulla macchina virtuale di destinazione. Lo sfruttamento è ritenuto difficile. Ad esempio, i clienti non possono accedere alle VM e le VM non hanno IP pubblici. Non siamo a conoscenza di tentativi di sfruttamento. Che cosa devo fare? I deployment di Accesso VPC serverless sono stati aggiornati da Google, ove possibile. Tuttavia, devi verificare che L'agente di servizio gestito da Google ha il ruolo richiesto. In caso contrario, il connettore di accesso VPC serverless potrebbe vulnerabili. Ti consigliamo di eseguire la migrazione al VPC diretto per il traffico di rete in uscita o di implementare un nuovo connettore ed eliminare quello precedente per assicurarti di disporre dell'aggiornamento necessario con la correzione. Aggiornamento del 11/07/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per il software GDC per VMware, GKE su AWS e GKE su Azure. Per maggiori dettagli, in GKE consulta i seguenti bollettini:
Aggiornamento del 10/07/2024:
Aggiornamenti del 09/07/2024: Alcuni clienti dell'ambiente flessibile di App Engine potrebbero essere interessati da una vulnerabilità in OpenSSH (CVE-2024-6387). In caso di exploit riuscito, un malintenzionato non autenticato remoto potrebbe eseguire codice arbitrario come utente root sulla macchina virtuale di destinazione. Che cosa devo fare? Google ha già aggiornato automaticamente, ove possibile, i deployment in ambienti flessibili. Tuttavia, alcuni clienti che hanno disattivato l'agente di servizio gestito da Google o apportato modifiche alle API Google Cloud o ad altre configurazioni predefinite, non può essere aggiornato e potrebbe essere ancora vulnerabile. Dovresti eseguire il deployment di una nuova versione della tua app per ricevere l'aggiornamento con la correzione. Tieni presente che i deployment aggiornati segnaleranno la versione ssh Quali vulnerabilità vengono affrontate? La vulnerabilità CVE-2024-6387, che consente un accesso remoto, a eseguire un codice arbitrario come root sulla macchina di destinazione. Aggiornamenti del 08/07/2024: di Dataproc su Google Compute Engine in esecuzione versione 2.2 (tutti i sistemi operativi) e 2.1 (solo Debian) colpito da una vulnerabilità in OpenSSH (CVE-2024-6387) che, in caso di exploit riuscito potrebbe consentire a un aggressore remoto e non autenticato di eseguire un codice arbitrario come root sulla macchina di destinazione. immagine Dataproc su Google Compute Engine versioni 2.0 e 1.5, nonché le immagini Dataproc versione 2.1 non in esecuzione Debian non ne sono colpiti. Cluster Dataproc con L'autenticazione attivata non è interessata. Anche Dataproc Serverless non è interessato. Che cosa devo fare? Aggiorna i tuoi cluster Dataproc su Google Compute Engine a una delle seguenti versioni:
Se non riesci ad aggiornare i cluster Dataproc in
una delle versioni precedenti, consigliamo di utilizzare il metodo di inizializzazione
azione disponibile in questa posizione:
Segui queste istruzioni su come specificare le azioni di inizializzazione per Dataproc. Tieni presente che l'azione di inizializzazione deve essere eseguita su ogni nodo (master e worker) per i cluster preesistenti. Aggiornamenti 2024/07/03:
Aggiornamenti 2024/07/02:
Di recente è stata scoperta in OpenSSH una vulnerabilità di esecuzione di codice da remoto, CVE-2024-6387. La vulnerabilità sfrutta una condizione di gara che può essere utilizzata per ottenere l'accesso a una shell remota, consentendo agli aggressori di ottenere l'accesso root. Al momento della pubblicazione, si ritiene che lo sfruttamento sia difficile e richieda diverse ore per ogni macchina sotto attacco. Non siamo a conoscenza di tentativi di sfruttamento. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini:
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Critico | CVE-2024-6387 |
GCP-2024-039
Pubblicato il: 28/06/2024
Aggiornamento: 25-09-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento 25/09/2024: sono state aggiunte versioni patch per software GDC per VMware. Aggiornamento del 20/08/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26923 |
GCP-2024-038
Pubblicato il: 26/06/2024
Aggiornamento: 17-09-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento 17/09/2024: sono state aggiunte versioni patch per software GDC per VMware. Aggiornamento 06/08/2024: aggiunte versioni patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26924 |
GCP-2024-037
Pubblicato: 18/06/2024
Descrizione | Gravità | Note |
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VMware ha divulgato più vulnerabilità nel documento VMSA-2024-0012 che interessano i componenti di vCenter di cui è stato eseguito il deployment negli ambienti dei clienti. Impatto di Google Cloud VMware Engine
Che cosa devo fare?Al momento non sono necessarie ulteriori azioni. |
Critico |
GCP-2024-036
Pubblicato: 18/06/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26584 |
GCP-2024-035
Pubblicato il: 12/06/2024
Aggiornamento: 18/07/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 18/07/2024: sono state aggiunte le versioni patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE e una versione patch per la versione 1.27 sui pool di nodi Container-Optimized OS. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26584 |
GCP-2024-034
Pubblicato il: 11/06/2024
Aggiornamento: 10-07-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 10/07/2024: aggiunte versioni patch per Nodi di Container-Optimized OS che eseguono versione secondaria 1.26 e 1.27 e aggiunte versioni patch per i nodi Ubuntu. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26583 |
GCP-2024-033
Pubblicato il: 10/06/2024
Ultimo aggiornamento: 26/09/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 26/09/2024: sono state aggiunte versioni patch per software GDC per VMware. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2022-23222 |
GCP-2024-032
Pubblicato: 04/06/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Le seguenti CVE espongono Cloud Service Mesh a vulnerabilità sfruttabili:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
GCP-2024-031
Pubblicato il: 24/05/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2024-4323) in Fluent Bit che potrebbe comportare l'esecuzione remota di codice. Versioni di Fluent Bit 2.0.7 alla versione 3.0.3. GKE, GKE su VMware, GKE su AWS GKE on Azure e GKE on Bare Metal non utilizzano un vulnerabile di Fluent Bit e non ne sono interessati. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Nessuno | CVE-2024-4323 |
GCP-2024-030
Pubblicato: 15/05/2024
Ultimo aggiornamento: 18/07/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 18/07/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-52620 |
GCP-2024-029
Pubblicato il: 14/05/2024
Aggiornamento: 19/08/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 19/08/2024: aggiunte versioni patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26642 |
GCP-2024-028
Pubblicato il: 13/05/2024
Aggiornamento: 22/05/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 22/05/2024: aggiunte versioni patch per Ubuntu Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26581 |
GCP-2024-027
Pubblicato: 08/05/2024
Aggiornamento: 25-09-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 25/09/2024: sono state aggiunte versioni patch per software GDC per VMware. Aggiornamento 15/05/2024: aggiunte versioni patch per Pool di nodi GKE Ubuntu. Aggiornamento 09/05/2024: gravità corretta da Media su Alto e ha chiarito che GKE Autopilot cluster nella configurazione predefinita. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26808 |
GCP-2024-026
Pubblicato il: 07/05/2024
Ultimo aggiornamento: 06/08/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 06/08/2024: sono state aggiunte le versioni patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE. Aggiornamento del 09/05/2024: la gravità è stata corretta da Media ad Alta. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26643 |
GCP-2024-025
Pubblicato: 26/04/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Looker ha corretto le vulnerabilità segnalate da un ricercatore esterno tramite il programma Vulnerability Reward Program (VRP) di Google e Alphabet, ma non sono state trovate prove di sfruttamento. Ora questi problemi sono stati risolti e non è richiesta alcuna azione da parte dell'utente per i clienti ospitati da Looker su Looker (Google Cloud core) e Looker (originale). Per le istanze di Looker auto-hosted è consigliabile eseguire l'aggiornamento alla versione più recente supportata. Che cosa devo fare? Istanze ospitate da Looker: istanze di Looker (Google Cloud core) e Looker (originale) Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Solo istanze Looker ospitate autonomamente Se l'istanza di Looker è ospitata autonomamente, ti consigliamo di eseguire l'upgrade delle istanze di Looker a una delle seguenti versioni:
Come è stato risolto il problema? Google ha disattivato l'accesso amministrativo diretto al database interno dall'applicazione Looker, ha rimosso i privilegi elevati che consentivano l'accesso tra tenant e ha ruotato i secret esposti. Inoltre, abbiamo corretto delle vulnerabilità per il path traversal che potrebbero aver esposto le credenziali dell'account di servizio. Stiamo inoltre effettuando un’analisi approfondita del nostro codice e dei nostri sistemi per identificare e risolvere potenziali vulnerabilità simili. |
Critico |
GCP-2024-024
Pubblicato: 25/04/2024
Ultimo aggiornamento: 18/07/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 18/07/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per i pool di nodi Ubuntu su GKE Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-26585 |
GCP-2024-023
Pubblicato il: 24/04/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Le seguenti CVE espongono Cloud Service Mesh a vulnerabilità sfruttabili:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
GCP-2024-022
Pubblicato il: 03/04/2024
Ultimo aggiornamento: 17/07/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Aggiornamento del 17/07/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE su VMware Aggiornamento del 09/07/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE on Bare Metal Aggiornamento 24/04/2024: sono state aggiunte versioni patch per GKE. Di recente è stata scoperta una vulnerabilità DoS (Denial of Service) (CVE-2023-45288) in molteplici implementazioni del protocollo HTTP/2, tra cui il server HTTP golang utilizzato da Kubernetes. La vulnerabilità potrebbe causare un attacco DoS del piano di controllo di Google Kubernetes Engine (GKE). Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-45288 |
GCP-2024-021
Pubblicato: 03-04-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
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Compute Engine non è interessato CVE-2024-3094, che interessa le versioni 5.6.0 e 5.6.1 del pacchetto xz-utils nella libreria liblzma e ciò potrebbe compromettere l'utilità OpenSSH. Per ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Compute Engine. |
Media | CVE-2024-3094 |
GCP-2024-020
Pubblicato: 02/04/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
I ricercatori hanno scoperto una vulnerabilità (CVE-2023-48022) in Ray. Ray è un strumento open source di terze parti per i carichi di lavoro di IA. Poiché Ray non richiede dell'autenticazione, gli attori delle minacce possono ottenere l'esecuzione di codice in remoto tramite l'invio di job alle istanze esposte pubblicamente. La vulnerabilità è stata contestata da Anyscale, lo sviluppatore di Ray. Ray sostiene che le sue funzioni sono una funzionalità di prodotto principale intenzionale e che la sicurezza deve invece essere implementata al di fuori di un cluster Ray, poiché qualsiasi esposizione alla rete non intenzionale del cluster Ray potrebbe comportare un compromesso. In base alla risposta, questo CVE è contestato e potrebbe non essere visualizzato in scanner di vulnerabilità. In ogni caso viene sfruttata attivamente in gli utenti devono configurare il loro utilizzo come suggerito di seguito. Che cosa devo fare? Segui Ray migliore e linee guida, inclusa l'esecuzione di codice attendibile e affidabili, per proteggere i carichi di lavoro Ray. Il deployment di ray.io nelle istanze cloud del cliente rientra nel modello di responsabilità condivisa. Il team di sicurezza di Google Kubernetes Engine (GKE) ha pubblicato un post del blog sull'hardening di Ray su GKE. Per ulteriori informazioni su come aggiungere l'autenticazione e l'autorizzazione ai servizi Ray, consulta la documentazione di Identity-Aware Proxy (IAP). Gli utenti di GKE possono implementare IAP seguendo queste indicazioni o riutilizzando i moduli Terraform collegati nel blog. |
Alta | CVE-2023-48022 |
GCP-2024-018
Pubblicato il: 12/03/2024
Aggiornato: 04-04-2024, 06-05-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 06/05/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per i pool di nodi Ubuntu GKE. Aggiornamento 04/04/2024: sono state corrette le versioni minime per i pool di nodi di GKE Container-Optimized OS. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-1085 |
GCP-2024-017
Pubblicato: 06/03/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3611 |
GCP-2024-016
Pubblicato: 05/03/2024
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
VMware ha divulgato diverse vulnerabilità in VMSA-2024-0006 che impatto sui componenti ESXi distribuiti negli ambienti del cliente. Impatto di Google Cloud VMware EngineI tuoi cloud privati sono stati aggiornati per risolvere la vulnerabilità di sicurezza. Che cosa devo fare?Non è necessario alcun intervento da parte tua. |
Critico |
GCP-2024-014
Pubblicato il: 26/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu Container-Optimized OS e:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3776 |
GCP-2024-013
Pubblicato il: 27/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3610 |
GCP-2024-012
Pubblicato il: 20/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-0193 |
GCP-2024-011
Pubblicato: 15/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-6932 |
GCP-2024-010
Pubblicato il: 14/02/2024
Aggiornamento: 17/04/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 17/04/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE su VMware. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-6931 |
GCP-2024-009
Pubblicato: 13/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Il 13 febbraio 2024, AMD ha divulgato due vulnerabilità che interessano SEV-SNP. su CPU EPYC basate sulla terza generazione "Milan" mentre quella di quarta generazione Nuclei zen. Le vulnerabilità consentono agli utenti malintenzionati con privilegi di accedere ai dati устаревших degli ospiti o di causare una perdita di integrità degli ospiti. Google ha applicato correzioni agli asset interessati, tra cui Google Cloud, per garantire che i clienti siano protetti. In questo momento, non ci sono prove di sfruttamento che sono stati trovati o segnalati a Google. Che cosa devo fare? Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Le correzioni sono già state applicate al parco di server Google per Google Cloud, incluso Compute Engine. Per ulteriori informazioni, consulta l'avviso di sicurezza AMD AMD-SN-3007. |
Moderata |
GCP-2024-008
Pubblicato il: 12/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
CVE-2023-5528 consente a un utente malintenzionato di creare pod e volumi permanenti sui nodi Windows in modo da consentire l'escalation dei privilegi amministrativi su questi nodi. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-5528 |
GCP-2024-007
Pubblicato: 8/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Le seguenti CVE espongono Cloud Service Mesh a vulnerabilità sfruttabili:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
GCP-2024-006
Pubblicato il: 5/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Quando un proxy di gestione API Apigee si connette a un endpoint di destinazione o a un server di destinazione, per impostazione predefinita il proxy non esegue la convalida del nome host per il certificato presentato dall'endpoint o dal server di destinazione. Se la convalida del nome host non è abilitata utilizzando una delle seguenti opzioni: I proxy Apigee che si connettono a un endpoint o a un server di destinazione potrebbero essere a rischio di attacco man in the middle da parte di un utente autorizzato. Per ulteriori informazioni, consulta Configurare TLS dall'Edge al backend (Cloud e Private Cloud). Sono interessati i deployment del proxy Apigee sulle seguenti piattaforme Apigee:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Apigee. |
Alta |
GCP-2024-005
Pubblicato il: 31/01/2024
Aggiornamento: 02/04/2024, 06/05/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 06/05/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE su AWS e GKE su Azure. Aggiornamento del 02/04/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE on Bare Metal Aggiornamento del 06/03/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE su VMware Aggiornamento 28/02/2024: aggiunte versioni patch per Ubuntu Aggiornamento del 15/02/2024: è stato chiarito che le versioni delle patch Ubuntu 1.25 e 1.26 nell'aggiornamento del 14/02/2024 potrebbero causare nodi non validi. Aggiornamento del 14/02/2024: sono state aggiunte le versioni con patch per Ubuntu Aggiornamento del 06/02/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per Container-Optimized OS. In Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2024-21626 |
GCP-2024-004
Pubblicato il: 24/01/2024
Aggiornamento: 07/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 07/02/2024: sono state aggiunte le versioni con patch per Ubuntu. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-6817 |
GCP-2024-003
Pubblicato: 19/01/2024
Ultimo aggiornamento: 26/01/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 26/01/2024: è stato chiarito il numero di cluster interessati e le azioni intraprese per contribuire ad attenuare l'impatto. Per maggiori dettagli, consulta il bollettino sulla sicurezza di GCP-2024-003. Abbiamo identificato diversi cluster in cui gli utenti hanno concesso i privilegi Kubernetes
al gruppo Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media |
GCP-2024-002
Pubblicato: 17/01/2024
Aggiornamento: 20/02/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 20/02/2024: sono state aggiunte versioni patch per GKE su VMware. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-6111 |
GCP-2024-001
Pubblicato: 09/01/2024Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Sono state scoperte diverse vulnerabilità nel firmware UEFI EDK II di TianoCore. Questo firmware viene utilizzato nelle VM Google Compute Engine. Se sfruttate, le vulnerabilità potrebbero consentire di bypassare l'avvio protetto, fornisce misurazioni false nel processo di avvio protetto, tra cui quando utilizzato nelle Shielded VM. Che cosa devo fare?Non è richiesta alcuna azione da parte tua. Google ha applicato la patch a questa vulnerabilità su Compute Engine e tutte le VM sono protette da questa vulnerabilità. Quali vulnerabilità vengono affrontate da questa patch?La patch ha mitigato le seguenti vulnerabilità:
|
Media |
GCP-2023-051
Pubblicato: 28/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3609 |
GCP-2023-050
Pubblicato il: 27/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3389 |
GCP-2023-049
Pubblicato: 20/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3090 |
GCP-2023-048
Pubblicato il: 15/12/2023
Ultimo aggiornamento: 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 21/12/2023: è stato chiarito che i cluster GKE Autopilot nella configurazione predefinita non sono interessati. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3390 |
GCP-2023-047
Pubblicato: 14/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Un aggressore che ha compromesso il container di logging di Fluent Bit puoi combinare questo accesso con gli alti privilegi richiesti Cloud Service Mesh (sui cluster in cui è abilitato) per riassegnare i privilegi nel cluster. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media |
GCP-2023-046
Pubblicato il 22/11/2023
Ultimo aggiornamento: 04/03/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 04/03/2024: sono state aggiunte le versioni GKE per GKE su VMware. Aggiornamento del 22/01/2024: sono state aggiunte le versioni con patch di Ubuntu Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-5717 |
GCP-2023-045
Pubblicato il: 20/11/2023
Aggiornamento: 21-12-2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 21/12/2023: è stato chiarito che i cluster GKE Autopilot nella configurazione predefinita non sono interessati. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-5197 |
GCP-2023-044
Pubblicato: 15/11/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Il 14 novembre AMD ha divulgato più vulnerabilità che interessano varie CPU AMD per server. Nello specifico, le vulnerabilità influiscono sulle CPU del server EPYC sfruttando la Zen Core Generation 2 "Rome", generazione 3 "Milano", e la generazione 4 "Genova". Google ha applicato correzioni agli asset interessati, tra cui Google Cloud, per garantire i clienti sono protetti. In questo momento, non sono state trovate prove di sfruttamento trovati o segnalati a Google. Che cosa devo fare? Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Le correzioni sono già state applicate al parco di server Google per Google Cloud, incluso Google Compute Engine. Quali vulnerabilità vengono affrontate? La patch ha mitigato le seguenti vulnerabilità:
Per ulteriori informazioni, vedi l'avviso di sicurezza di AMD AMD-SN-3005: "AMD INVD Instruction Security Notification", pubblicato come CacheWarp e AMD-SN-3002: "Vulnerabilità del server AMD - Novembre 2023". |
Moderata |
GCP-2023-043
Pubblicato il: 14/11/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Intel ha divulgato una vulnerabilità della CPU in alcuni processori. Google ha adottato misure per mitigare il proprio parco di server, tra cui Google Compute Engine per Google Cloud, e i dispositivi ChromeOS per garantire la protezione dei clienti. I dettagli della vulnerabilità:
Che cosa devo fare? Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. La mitigazione fornita da Intel per i processori interessati è stata applicata al parco di server Google, incluso Google Compute Engine per Google Cloud. Al momento, Google Distributed Cloud Edge richiede un aggiornamento dall'OEM. Google correggerà il problema relativo a questo prodotto non appena l'aggiornamento sarà disponibile e questo bollettino verrà aggiornato di conseguenza. I dispositivi Chrome OS con i processori interessati hanno ricevuto la correzione automaticamente nell'ambito delle release 119, 118 e 114 (LTS). Quali vulnerabilità vengono affrontate? CVE-2023-23583. Per maggiori dettagli, vedi Intel Security Advisory INTEL-SA-00950. |
Alta | CVE-2023-23583 |
GCP-2023-042
Pubblicato il 13/11/2023
Ultimo aggiornamento: 15/11/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 15/11/2023: è stato chiarito che solo le versioni secondarie elencate devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente per GKE. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4147 |
GCP-2023-041
Pubblicato il: 08/11/2023
Aggiornamento: 21/11/2023, 05/12/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento 05/12/2023: sono state aggiunte ulteriori versioni GKE per i pool di nodi di Container-Optimized OS. Aggiornamento 21/11/2023: chiarisci che solo gli elementi elencati le versioni secondarie devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente con GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4004 |
GCP-2023-040
Pubblicato: 06/11/2023
Aggiornamento: 21/11/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento del 21/11/2023: è stato chiarito che solo le versioni secondarie elencate devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente per GKE. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4921 |
GCP-2023-039
Pubblicato il: 06/11/2023
Ultimo aggiornamento: 21/11/2023, 16/11/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/11/2023: chiarisci che solo gli elementi elencati le versioni secondarie devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente con GKE. Aggiornamento 16-11-2023: la vulnerabilità associata a questo bollettino sulla sicurezza è CVE-2023-4622. La vulnerabilità CVE-2023-4623 è stata erroneamente indicata come vulnerabilità in una versione precedente del bollettino sulla sicurezza. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4622 |
GCP-2023-038
Pubblicato: 06/11/2023
Aggiornamento: 21/11/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento del 21/11/2023: è stato chiarito che solo le versioni secondarie elencate devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente per GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4623 |
GCP-2023-037
Pubblicato: 06/11/2023
Ultimo aggiornamento: 21/11/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento del 21/11/2023: è stato chiarito che solo le versioni secondarie elencate devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente per GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4015 |
GCP-2023-036
Pubblicato il: 30/10/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Deep Learning VM Images è un insieme di immagini di macchine virtuali predefinite con un framework di deep learning, pronte per essere eseguite da subito. Recentemente, è stata scoperta una vulnerabilità di scrittura oltre i limiti nella funzione "ReadHuffmanCodes()" della libreria "libwebp". Ciò potrebbe influire sulle immagini che utilizzano questa libreria. Google Cloud analizza continuamente le immagini pubblicate pubblicamente e aggiorna i pacchetti per garantire che le distribuzioni con patch siano incluse nelle ultime release disponibili per l'adozione da parte dei clienti. Le immagini VM di deep learning sono state aggiornate per garantire che le immagini VM più recenti includano le distribuzioni con patch. I clienti che adottano le immagini VM più recenti non sono esposti a questa vulnerabilità. Che cosa devo fare? I clienti Google Cloud che utilizzano immagini VM pubblicate devono assicurarsi di adottare le immagini più recenti e che i loro ambienti siano aggiornati in base al modello di responsabilità condivisa. CVE-2023-4863 potrebbe essere sfruttato da un utente malintenzionato per eseguire codice arbitrario. Questa vulnerabilità è stata identificata in Google Chrome prima della versione 116.0.5845.187 e in "libwebp" prima della 1.3.2 ed è elencata in CVE-2023-4863. |
Alta | CVE-2023-4863 |
GCP-2023-035
Pubblicato il: 26/10/2023
Aggiornamento: 21/11/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento del 21/11/2023: è stato chiarito che solo le versioni secondarie elencate devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente per GKE. Nel kernel di Linux sono state scoperte le seguenti vulnerabilità che possono portare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-4206CVE-2023-4207, CVE-2023-4208, CVE-2023-4128 |
GCP-2023-034
Pubblicato: 25/10/2023
Aggiornamento: 27/10/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
VMware ha divulgato diverse vulnerabilità in VMSA-2023-0023 che incidono sui componenti vCenter di cui è stato eseguito il deployment negli ambienti dei clienti. Impatto dell'assistenza clienti Google Cloud
Che cosa devo fare?Al momento non sono necessarie ulteriori azioni |
Critico | CVE-2023-34048, CVE-2023-34056 |
GCP-2023-033
Pubblicato: 24/10/2023
Ultimo aggiornamento: 21/11/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 21/12/2023: è stato chiarito che i cluster GKE Autopilot nella configurazione predefinita non sono interessati e che i carichi di lavoro GKE Sandbox non sono interessati. Aggiornamento 21/11/2023: chiarisci che solo gli elementi elencati le versioni secondarie devono eseguire l'upgrade a una versione con patch corrispondente con GKE. Nel kernel Linux sono state rilevate le seguenti vulnerabilità che possono generare a un'escalation dei privilegi sui nodi Ubuntu e Container-Optimized OS.
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3777 |
GCP-2023-032
Pubblicato: 13/10/2023
Aggiornamento: 03/11/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 03/11/2023: aggiunto problema noto di Apigee Edge per il cloud privato. Di recente è stata scoperta una vulnerabilità di tipo denial of service (DoS) in più implementazioni del protocollo HTTP/2 (CVE-2023-44487), incluso il servizio Apigee Ingress (Cloud Service Mesh) utilizzato da Apigee X e Apigee Hybrid. La vulnerabilità potrebbe portare a un DoS della funzionalità di gestione delle API Apigee. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta Bollettino sulla sicurezza di Apigee. |
Alta | CVE-2023-44487 |
GCP-2023-031
Pubblicato il: 10/10/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Un attacco denial of service può interessare il piano dati quando si utilizza HTTP/2. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta | CVE-2023-44487 |
GCP-2023-030
Pubblicato: 10/10/2023
Aggiornamento: 20/03/2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 20/03/2024: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE su AWS e GKE su Azure con le patch più recenti per CVE-2023-44487. Aggiornamento 14/02/2024: sono state aggiunte versioni patch per GKE su VMware. Aggiornamento del 09/11/2023: è stata aggiunta CVE-2023-39325. Versioni GKE aggiornate con le patch più recenti per CVE-2023-44487 e CVE-2023-39325. Di recente è stata scoperta una vulnerabilità di tipo Denial of Service (DoS) in più implementazioni del protocollo HTTP/2 (CVE-2023-44487), incluso il server HTTP golang utilizzato da Kubernetes. La vulnerabilità potrebbe causare un attacco DoS del piano di controllo di Google Kubernetes Engine (GKE). I cluster GKE con reti autorizzate configurate sono protetti limitando l'accesso alla rete, ma tutti gli altri cluster sono interessati. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-44487, CVE-2023-39325 |
GCP-2023-029
Pubblicato il: 03/10/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
TorchServe viene utilizzato per ospitare modelli di machine learning PyTorch per la previsione online. Vertex AI fornisce container di pubblicazione di modelli PyTorch predefiniti che dipendono da TorchServe. Di recente sono state scoperte vulnerabilità in TorchServe che potrebbero consentire a un malintenzionato di assumere il controllo di un deployment di TorchServe se la relativa API di gestione dei modelli è esposta. I clienti con modelli PyTorch di cui è stato eseguito il deployment per le previsioni online di Vertex AI non sono interessati da queste vulnerabilità, poiché Vertex AI non espone l'API di gestione dei modelli di TorchServe. I clienti che utilizzano TorchServe al di fuori di Vertex AI devono prendere precauzioni per garantire che i propri deployment siano configurati in modo sicuro. Che cosa devo fare? I clienti di Vertex AI con modelli di cui è stato eseguito il deployment utilizzando i container di servizio PyTorch predefiniti di Vertex AI non devono intraprendere alcuna azione per risolvere le vulnerabilità, poiché i deployment di Vertex AI non espongono il server di gestione di TorchServe a internet. I clienti che utilizzano i container PyTorch predefiniti in altri contesti o che utilizzano una distribuzione di TorchServe personalizzata o di terze parti devono eseguire le seguenti operazioni:
Quali vulnerabilità vengono affrontate? L'API di gestione di TorchServe è associata a CVE-2023-43654 e CVE-2022-1471 consentono a un utente con accesso all'API di gestione di caricare modelli da origini arbitrarie ed eseguire codice da remoto. Le mitigazioni per entrambi questi problemi sono incluse in TorchServe 0.8.2: il percorso di esecuzione del codice remoto viene rimosso e viene emesso un avviso se viene utilizzato il valore predefinito per |
Alta | CVE-2023-43654, CVE-2022-1471 |
GCP-2023-028
Pubblicato: 19/09/2023
Aggiornamento: 29-05-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 29 maggio 2024: i nuovi feed non utilizzano più l'account di servizio condiviso, che rimane attivo per i feed esistenti per evitare interruzioni del servizio. Le modifiche all'origine nei feed precedenti sono bloccate per impedire l'uso improprio dell'account di servizio condiviso. I clienti possono continuare a utilizzare normalmente i propri vecchi feed, a condizione che non cambino l'origine.
I clienti possono configurare Google Security Operations per importare i dati dai bucket Cloud Storage di proprietà del cliente utilizzando un feed di importazione. Fino a poco tempo fa, Google Security Operations forniva un account di servizio condiviso che i clienti utilizzavano per concedere l'autorizzazione al bucket. Esisteva un'opportunità per cui l'istanza Google Security Operations di un cliente poteva essere configurata per importare i dati dal bucket Cloud Storage di un altro cliente. Dopo aver eseguito un'analisi dell'impatto, non abbiamo rilevato sfruttamenti attuali o precedenti di questa vulnerabilità. La vulnerabilità era presente in tutte le versioni di Google Security Operations prima del 19 settembre 2023. Che cosa devo fare? Il 19 settembre 2023, Google Security Operations è stato aggiornato per risolvere questa vulnerabilità. Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Quali vulnerabilità vengono affrontate? In precedenza, Google Security Operations forniva un account di servizio condiviso che i clienti utilizzavano per concedere l'autorizzazione a un bucket. Poiché clienti diversi hanno assegnato la stessa autorizzazione all'account di servizio Google Security Operations al proprio bucket, esisteva un vettore di sfruttamento che consentiva al feed di un cliente di accedere al bucket di un altro cliente durante la creazione o la modifica di un feed. Questo vettore di sfruttamento richiedeva la conoscenza dell'URI del bucket. Ora, durante la creazione o la modifica dei feed, Google Security Operations utilizza account di servizio univoci per ogni cliente. |
Alta |
GCP-2023-027
Pubblicato il: 11/09/2023Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Gli aggiornamenti di VMware vCenter Server risolvono più vulnerabilità di corruzione della memoria (CVE-2023-20892, CVE-2023-20893, CVE-2023-20894, CVE-2023-20895, CVE-2023-20896) Impatto sull'assistenza clientiVMware vCenter Server (vCenter Server) e VMware Cloud Foundation (Cloud Foundation). Che cosa devo fare?I clienti non sono interessati e non è richiesta alcuna azione. |
Media |
GCP-2023-026
Pubblicato: 06/09/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In Kubernetes sono state scoperte tre vulnerabilità (CVE-2023-3676, CVE-2023-3955, CVE-2023-3893) che consentono a un utente che può creare pod su nodi Windows di eseguire l'escalation ai privilegi amministrativi su questi nodi. Queste vulnerabilità interessano le versioni Windows di Kubelet e il proxy CSI di Kubernetes. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-3676, CVE-2023-3955, CVE-2023-3893 |
GCP-2023-025
Pubblicato il: 08/08/2023Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente Intel ha annunciato l'Intel Security Advisory INTEL-SA-00828 che interessa alcune delle sue famiglie di processori. Ti invitiamo a valutare i rischi in base all'avviso. Impatto di Google Cloud VMware EngineIl nostro parco risorse utilizza le famiglie di processori interessati. Nel nostro deployment, l'intero server è dedicato a un cliente. Pertanto, il nostro modello di deployment non aggiunge alcun rischio aggiuntivo alla valutazione di questa vulnerabilità. Stiamo collaborando con i nostri partner per ottenere le patch necessarie e le implementeremo con priorità nell'intero parco utilizzando la procedura di upgrade standard nelle prossime settimane. Che cosa devo fare?Non è richiesta alcuna azione da parte tua. Stiamo lavorando all'upgrade di tutti i sistemi interessati. |
Alta |
GCP-2023-024
Pubblicato: 08/08/2023
Aggiornamento: 10-08-2023, 04-06-2024
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 04-06-2024: i seguenti prodotti mancanti sono stati aggiornati per correggere questa vulnerabilità:
Aggiornamento 10/08/2023: è stato aggiunto il numero di versione di ChromeOS LTS. Intel ha divulgato una vulnerabilità in processori selezionati (CVE-2022-40982). Google ha adottato misure per mitigare il proprio parco di server, incluso Google Cloud, per garantire la protezione dei clienti. I dettagli della vulnerabilità:
Che cosa devo fare?
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Tutte le patch disponibili sono già state applicate al server Google parco risorse per Google Cloud, compreso Google Compute Engine. Al momento, i seguenti prodotti richiedono ulteriori aggiornamenti da partner e fornitori.
Google correggerà questi prodotti una volta apportate queste patch e questo bollettino verrà aggiornato di conseguenza. I clienti di Google Chromebook e ChromeOS Flex hanno ricevuto automaticamente le mitigazioni fornite da Intel nelle versioni stabili (115), LTS (108), beta (116) e LTC (114). I clienti di Chromebook e ChromeOS Flex sono bloccati la release meno recente dovrebbe prendere in considerazione lo sblocco e il passaggio al canale stabile o LTS per garantire che ricevano questa e altre correzioni di vulnerabilità. Quali vulnerabilità vengono affrontate? CVE-2022-40982 - Per ulteriori informazioni, vedi Avviso sulla sicurezza Intel INTEL-SA-00828. |
Alta | CVE-2022-40982 |
GCP-2023-023
Pubblicato il: 08/08/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
AMD ha divulgato una vulnerabilità in processori selezionati (CVE-2023-20569). Google ha adottato misure per mitigare il proprio parco di server, incluso Google Cloud, per garantire la protezione dei clienti. I dettagli della vulnerabilità:
Che cosa devo fare?
Gli utenti delle VM di Compute Engine devono prendere in considerazione le mitigazioni fornite dal sistema operativo se mediante l'esecuzione di codice non attendibile intra-istanza. Consigliamo ai clienti di contattare i propri fornitori di sistemi operativi per indicazioni più specifiche. Le correzioni sono già state applicate al parco di server Google per Google Cloud, incluso Google Compute Engine. Quali vulnerabilità vengono affrontate? CVE-2023-20569 - Per ulteriori informazioni, vedi AMD SB-7005. |
Moderata | CVE-2023-20569 |
GCP-2023-022
Pubblicato: 03/08/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Google ha identificato una vulnerabilità nelle implementazioni C++ di gRPC precedenti alla release 1.57. Si trattava di una vulnerabilità Denial of Service nell'implementazione C++ di gRPC. Questi problemi sono stati risolti nelle release 1.53.2, 1.54.3, 1.55.2, 1.56.2 e 1.57. Che cosa devo fare? Assicurati di utilizzare le versioni più recenti dei seguenti pacchetti software:
Quali vulnerabilità vengono affrontate? Queste patch attenuano le seguenti vulnerabilità:
| Alta | CVE-2023-33953 |
GCP-2023-021
Aggiornamento: 26/07/2023
Pubblicato il: 25/07/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Le seguenti CVE espongono Cloud Service Mesh a vulnerabilità sfruttabili:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
GCP-2023-020
Aggiornamento: 26/07/2023
Pubblicato il: 24/07/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
AMD ha rilasciato un aggiornamento del microcodice che risolve una questione di sicurezza hardware (CVE-2023-20593). Google ha applicato le correzioni necessarie vulnerabilità al suo parco server, inclusi i server per per Google Cloud Platform. I test indicano che non c'è alcun impatto delle prestazioni dei sistemi. Che cosa devo fare? Non è richiesta alcuna azione da parte dei clienti, poiché le correzioni sono già state applicate al parco di server Google per la piattaforma Google Cloud. Quali vulnerabilità vengono affrontate? CVE-2023-20593 risolve una vulnerabilità in alcune CPU AMD. Altro disponibili qui. | Alta | CVE-2023-20593 |
GCP-2023-019
Pubblicato il: 18/07/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In Envoy è stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2023-35945) in cui una risposta creata appositamente da un servizio upstream non attendibile può causare un attacco di tipo denial of service tramite esaurimento della memoria. Questo è dovuto
dal codec HTTP/2 di Envoy che potrebbe far trapelare una mappa di intestazione e dati
strutture dopo aver ricevuto Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. | Alta | CVE-2023-35945 |
GCP-2023-018
Pubblicato: 27/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel di Linux è stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2023-2235) che può portare a un'escalation dei privilegi sul nodo. I cluster GKE Autopilot sono interessati perché i nodi GKE Autopilot utilizzano sempre immagini dei nodi Container-Optimized OS. Sono interessati i cluster GKE Standard con versione 1.25 o successive che eseguono immagini dei nodi Container-Optimized OS. I cluster GKE non sono interessati se eseguono solo immagini dei nodi Ubuntu, eseguono versioni precedenti alla 1.25 o utilizzano GKE Sandbox. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-2235 |
GCP-2023-017
Pubblicato: 26/06/2023
Ultimo aggiornamento: 11/07/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 11/07/2023: le nuove versioni di GKE sono state aggiornate per includere le ultime versioni di Ubuntu con patch per CVE-2023-31436. È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2023-31436) nel kernel Linux che può portare a un'escalation dei privilegi sul nodo. Sono interessati i cluster GKE, inclusi i cluster Autopilot. I cluster GKE che utilizzano GKE Sandbox non sono interessati. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-31436 |
GCP-2023-016
Pubblicato il: 26/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In Envoy, utilizzato in Cloud Service Mesh, sono state scoperte diverse vulnerabilità che consentono a un malintenzionato di causare un denial of service o un arresto anomalo di Envoy. Questi problemi sono stati segnalati separatamente come GCP-2023-002. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-27496, CVE-2023-27488, CVE-2023-27493, CVE-2023-27492, CVE-2023-27491, CVE-2023-27487 |
GCP-2023-015
Pubblicato il: 20/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Nel kernel Linux è stata scoperta una nuova vulnerabilità, CVE-2023-0468, che potrebbe consentire a un utente senza privilegi di aumentare i privilegi per ottenere il root quando io_poll_get_ownership continuerà ad aumentare req->poll_refs su ogni io_poll_wake e poi overflow a 0, il che affronterà i file req->due volte e causerà un problema di refcount del file struct. Sono interessati i cluster GKE, inclusi i cluster Autopilot, con sistema operativo ottimizzato per i container che utilizza la versione 5.15 del kernel Linux. I cluster GKE che utilizzano immagini Ubuntu o che utilizzano GKE Sandbox non sono interessati. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media | CVE-CVE-2023-0468 |
GCP-2023-014
Aggiornamento: 11/08/2023
Pubblicato il: 15/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento dell'11/08/2023 : aggiunte le versioni patch per GKE on VMware, GKE on AWS, GKE on Azure e Google Distributed Cloud Virtual for Bare Metal. In Kubernetes sono stati scoperti due nuovi problemi di sicurezza che potrebbero consentire agli utenti di lanciare contenitori che aggirino le limitazioni dei criteri quando utilizzano contenitori effimeri e ImagePolicyWebhook (CVE-2023-2727) o il plug-in di ammissione ServiceAccount (CVE-2023-2728). Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media | CVE-2023-2727, CVE-2023-2728 |
GCP-2023-013
Pubblicato: 08/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Quando attivi l'API Cloud Build in un progetto,
Cloud Build crea automaticamente un account di servizio predefinito
per eseguire le build per tuo conto. In precedenza, questo account di servizio Cloud Build disponeva dell'autorizzazione IAM Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta Bollettino sulla sicurezza di Cloud Build. |
Bassa |
GCP-2023-010
Pubblicato: 07/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Google ha identificato tre nuove vulnerabilità nell'implementazione di gRPC C++. Queste verranno presto pubblicate pubblicamente come CVE-2023-1428, CVE-2023-32731 e CVE-2023-32732. Ad aprile, abbiamo identificato due vulnerabilità nelle release 1.53 e 1.54. Una era una vulnerabilità Denial of Service all'interno dell'implementazione C++ di gRPC, mentre l'altra era una vulnerabilità di esfiltrazione di dati remota. Questi problemi sono stati risolti nelle versioni 1.53.1, 1.54.2 e successive. A marzo, i nostri team interni hanno scoperto una vulnerabilità di Denial of Service nell'implementazione C++ di gRPC durante l'esecuzione di attività di fuzzing di routine. È stato rilevato nella release gRPC 1.52 ed è stato corretto nelle release 1.52.2 e 1.53. Che cosa devo fare?Assicurati di utilizzare le versioni più recenti dei seguenti pacchetti software:
Quali vulnerabilità vengono affrontate da queste patch?Queste patch attenuano le seguenti vulnerabilità:
Ti consigliamo di eseguire l'upgrade alle versioni più recenti dei seguenti pacchetti software elencati sopra. |
Elevata (CVE-2023-1428, CVE-2023-32731). Medio (CVE-2023-32732) | CVE-2023-1428, CVE-2023-32731, CVE-023-32732 |
GCP-2023-009
Pubblicato il: 06/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2023-2878) in secrets-store-csi-driver dove un utente con accesso ai log del driver potrebbe osservare i token account di servizio. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Nessuno | CVE-2023-2878 |
GCP-2023-008
Pubblicato: 05/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2023-1872) nel kernel Linux che può portare a escalation dei privilegi per root sul nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-1872 |
GCP-2023-007
Pubblicato: 02/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente è stata scoperta una vulnerabilità in Cloud SQL per SQL Server che
account amministratore del cliente autorizzati a creare trigger nel
Google Cloud ha risolto il problema applicando una patch alla vulnerabilità di sicurezza entro il 1° marzo 2023. Google Cloud non ha trovato istanze dei clienti compromesse. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud SQL. |
Alta |
GCP-2023-005
Pubblicato: 18/05/2023
Aggiornamento: 06/06/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 06/06/2023: le nuove versioni di GKE sono state aggiornate per includere le versioni più recenti di Ubuntu che applicano patch a CVE-2023-1281 e CVE-2023-1829. Nel kernel di Linux sono state scoperte due nuove vulnerabilità (CVE-2023-1281, CVE-2023-1829) che possono portare a un'escalation dei privilegi a root sul nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-1281 CVE-2023-1829 |
GCP-2023-004
Pubblicato il: 26/04/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In Trusted Platform Module (TPM) 2.0 sono state scoperte due vulnerabilità (CVE-2023-1017 e CVE-2023-1018). Le vulnerabilità potrebbero aver permesso a un aggressore sofisticato di sfruttare una lettura/scrittura a 2 byte fuori dai limiti su determinate Compute Engine delle VM in esecuzione. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Compute Engine. |
Media |
GCP-2023-003
Pubblicato il: 11/04/2023
Aggiornamento: 21-12-2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 21/12/2023: è stato chiarito che i cluster GKE Autopilot nella configurazione predefinita non sono interessati. Nel kernel di Linux sono state scoperte due nuove vulnerabilità, CVE-2023-0240 e CVE-2023-23586, che potrebbero consentire a un utente senza privilegi di aumentare i privilegi. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2023-0240, CVE-2023-23586 |
GCP-2023-002
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Le seguenti CVE espongono Cloud Service Mesh a vulnerabilità sfruttabili:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
GCP-2023-001
Pubblicato il: 01/03/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 21/12/2023: è stato chiarito che i cluster GKE Autopilot nella configurazione predefinita non sono interessati. È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2022-4696) nel kernel Linux che può a un'escalation dei privilegi sul nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2022-4696 |
GCP-2022-026
Pubblicato: 11/01/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Sono state rilevate due nuove vulnerabilità (CVE-2022-3786 e CVE-2022-3602) rilevato in OpenSSL v3.0.6 che potrebbe causare un arresto anomalo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media |
GCP-2022-025
Pubblicato: 21/12/2022
Ultimo aggiornamento: 19/01/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento 19-01-2023: sono state aggiunte informazioni che È disponibile la versione di GKE 1.21.14-gke.14100. In OpenSSL 3.0.6 sono state scoperte due nuove vulnerabilità (CVE-2022-3786 e CVE-2022-3602) che possono potenzialmente causare un arresto anomalo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Media |
GCP-2022-024
Pubblicato: 09/11/2022
Aggiornamento: 19/01/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 19-01-2023: sono state aggiunte informazioni che È disponibile la versione di GKE 1.21.14-gke.14100. Aggiornamento 16/12/2022: aggiunte versioni patch per GKE e GKE su VMware. Nel kernel Linux sono state scoperte due nuove vulnerabilità (CVE-2022-2585 e CVE-2022-2588) che possono portare alla separazione di un container completo sul nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Alta |
GCP-2022-023
Pubblicato il: 04/11/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2022-39278, in Istio, utilizzato in Cloud Service Mesh, che consente a un malintenzionato di arrestare in modo anomalo il control plane. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2022-39278 |
GCP-2022-022
Pubblicato: 28/10/2022
Aggiornato: 14/12/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 14/12/2022: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE e GKE su VMware. Nel kernel Linux è stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2022-20409) che potrebbe consentire a un utente senza privilegi di eseguire l'escalation al privilegio di esecuzione di sistema. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2022-20409 |
GCP-2022-021
Pubblicato: 27/10/2022
Ultimo aggiornamento: 19/01/2023, 21/12/2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento 19-01-2023: sono state aggiunte informazioni che È disponibile la versione di GKE 1.21.14-gke.14100. Aggiornamento del 15/12/2022: sono state aggiornate le informazioni sulla versione 1.21.14-gke.9400 di Google Kubernetes Engine, che è in attesa di implementazione e potrebbe essere sostituita da un numero di versione superiore. Aggiornamento 22/11/2022: aggiunte versioni patch per GKE on VMware, GKE su AWS e GKE su Azure. Nel kernel Linux è stata scoperta una nuova vulnerabilità, CVE-2022-3176, che può e l'escalation dei privilegi locali. Questa vulnerabilità consente a un utente senza privilegi di raggiungere un'implementazione completa del container per eseguire il root sul nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta | CVE-2022-3176 |
GCP-2022-020
Pubblicato il: 05/10/2022
Aggiornato: 12/10/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Il control plane di Istio Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta | CVE-2022-39278 |
GCP-2022-019
Pubblicato: 22/09/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Una vulnerabilità nell'analisi dei messaggi e nella gestione della memoria in Le implementazioni C++ e Python di ProtocolBuffer possono attivare di memoria (OOM) durante l'elaborazione di un messaggio appositamente creato. Ciò potrebbe portare a un attacco denial of service (DoS) sui servizi che utilizzano le librerie. Che cosa devo fare?Assicurati di utilizzare le versioni più recenti dei seguenti pacchetti di software:
Quali vulnerabilità vengono affrontate da questa patch?La patch attenua la seguente vulnerabilità:
Un piccolo messaggio appositamente creato che causa il servizio in esecuzione
per allocare grandi quantità di RAM. Le dimensioni ridotte della richiesta indicano
che è facile sfruttare la vulnerabilità ed eliminare
Google Cloud. Sistemi C++ e Python che utilizzano protobuf non attendibili
sarebbero vulnerabili agli attacchi DoS se contengono un
|
Media | CVE-2022-1941 |
GCP-2022-018
Pubblicato il: 01/08/2022
Aggiornamento: 14-09-2022, 21-12-2023
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 21/12/2023: chiarire che GKE I cluster Autopilot nella configurazione predefinita non interessati. Aggiornamento del 14/09/2022: sono state aggiunte le versioni delle patch per GKE su VMware, GKE su AWS e GKE su Azure. È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2022-2327) nel Kernel Linux che può portare all'escalation dei privilegi locali. Questa vulnerabilità consente a un utente senza privilegi di eseguire un breakout completo del contenitore per ottenere l'accesso root sul nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: | Alta | CVE-2022-2327 |
GCP-2022-017
Pubblicato il: 29/06/2022
Aggiornamento: 22/11/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 22/11/2022: i carichi di lavoro che utilizzano GKE Sandbox non sono interessati da queste vulnerabilità. Aggiornamento 21/07/2022: informazioni aggiuntive su GKE su VMware. È stata scoperta una nuova vulnerabilità (CVE-2022-1786) nelle versioni 5.10 e 5.11 del kernel Linux. Questa vulnerabilità consente a un utente senza privilegi con accesso locale al cluster di eseguire un'estrazione completa del contenitore per ottenere l'accesso root sul nodo. Sono interessati solo i cluster che eseguono Container-Optimized OS. Le versioni GKE Ubuntu utilizzano la versione 5.4 o 5.15 del kernel, e non sono interessati. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Alta | CVE-2022-1786 |
GCP-2022-016
Pubblicato il: 23/06/2022
Aggiornamento: 22/11/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 22/11/2022: i cluster Autopilot non sono interessati da CVE-2022-29581, ma sono vulnerabili a CVE-2022-29582 e CVE-2022-1116. Tre nuove vulnerabilità di danneggiamento della memoria (CVE-2022-29581, CVE-2022-29582, CVE-2022-1116) sono stati scoperti in del kernel Linux. Queste vulnerabilità consentono a un utente senza privilegi l'accesso locale al cluster per ottenere un'implementazione completa del container sul nodo. Sono interessati tutti i cluster Linux (Container-Optimized OS e Ubuntu). Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini: |
Alta |
GCP-2022-015
Pubblicato: 09/06/2022
Ultimo aggiornamento: 10/06/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 10/06/2022: le versioni di Cloud Service Mesh sono state aggiornate. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. Le seguenti CVE di Envoy e Istio espongono Cloud Service Mesh e Istio on GKE a vulnerabilità sfruttabili da remoto:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Critico |
GCP-2022-014
Pubblicato: 26/04/2022
Ultimo aggiornamento: 22/11/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 22/11/2022: i cluster e i carichi di lavoro GKE Autopilot in esecuzione in GKE Sandbox non sono interessati. Aggiornamento del 12/05/2022: GKE su AWS e Le versioni di GKE on Azure sono state aggiornate. Per istruzioni e altri dettagli, consulta:
Nel kernel di Linux sono state scoperte due vulnerabilità di sicurezza, CVE-2022-1055 e CVE-2022-27666. Ognuno può consentire a un malintenzionato locale di eseguire un'estrazione dal contenitore, l'escalation dei privilegi sull'host o entrambe. Queste vulnerabilità interessano tutti i sistemi operativi dei nodi GKE (Container-Optimized OS e Ubuntu). Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Alta |
CVE-2022-1055 CVE-2022-27666 |
GCP-2022-013
Pubblicato il: 11/04/2022
Aggiornamento: 22/04/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2022-23648, nella gestione del traversale del percorso di containerd nella specifica del volume dell'immagine OCI. I container lanciati tramite l'implementazione CRI di containerd con una configurazione di immagine appositamente creata potrebbero ottenere l'accesso completo in lettura a file e directory arbitrari sull'host. Questa vulnerabilità potrebbe aggirare qualsiasi applicazione basata su criteri per la configurazione dei container (incluso un criterio di sicurezza dei pod Kubernetes). Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Media | CVE-2022-23648 |
GCP-2022-012
Pubblicato: 07/04/2022
Ultimo aggiornamento: 22/11/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 22/11/2022: per i cluster GKE in entrambe le modalità, Standard e Autopilot, i carichi di lavoro che utilizzano GKE Sandbox non sono interessati. È stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2022-0847, nel kernel Linux 5.8 e versioni successive che può potenzialmente eseguire l'escalation dei privilegi del contenitore a root. Questa vulnerabilità interessa i seguenti prodotti:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Alta | CVE-2022-0847 |
GCP-2022-011
Pubblicato: 22/03/2022
Ultimo aggiornamento: 11/08/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità |
---|---|
Aggiornamento del 11/08/2022: sono state aggiunte ulteriori informazioni sulla configurazione del multi-threading simultaneo (SMT). Lo scopo di SMT era disattivato, ma è stato attivato nelle versioni elencate. Se hai attivato manualmente SMT per un pool di nodi con limitazione tramite sandbox, SMT rimarrà attivato manualmente nonostante il problema. Esiste una configurazione errata del multi-threading simultaneo (SMT), noto anche come hyper-threading, nelle immagini GKE Sandbox. L'errata configurazione lascia i nodi potenzialmente esposti Attacchi a canale laterale come Microarchitectural Data Sampling (MDS) (per ulteriori informazioni, consulta la documentazione di GKE Sandbox). Ti sconsigliamo di utilizzare le seguenti versioni interessate:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di GKE. |
Media |
GCP-2022-010
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Il seguente CVE Istio espone Cloud Service Mesh a un server vulnerabilità sfruttabile:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il seguente bollettino sulla sicurezza: |
Alta |
GCP-2022-009
Pubblicato il: 01/03/2022Descrizione
Descrizione | Gravità |
---|---|
Alcuni percorsi imprevisti per accedere alla VM del nodo sui cluster GKE Autopilot potrebbero essere stati utilizzati per eseguire la riassegnazione dei privilegi nel cluster. Questi problemi sono stati risolti e non sono necessarie ulteriori azioni. Le correzioni risolvono i problemi segnalati tramite il nostro Vulnerability Reward Program. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di GKE. |
Bassa |
GCP-2022-008
Pubblicato: 23/02/2022
Ultimo aggiornamento: 28/04/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 28/04/2022: sono state aggiunte versioni di GKE on VMware che risolvono questi problemi le vulnerabilità. Per informazioni dettagliate, consulta il Bollettino sulla sicurezza di GKE on VMware. Il progetto Envoy ha recentemente scoperto una serie di vulnerabilità. Tutti i problemi elencati di seguito sono stati risolti nella release 1.21.1 di Envoy.
di Gemini Advanced. Che cosa devo fare? Gli utenti di Envoy che gestiscono i propri Envoy devono assicurarsi di utilizzare la versione 1.21.1 di Envoy. Gli utenti Envoy che gestiscono i propri Envoy creano i file binari da un'origine come GitHub e ne eseguono il deployment. Non è richiesta alcuna azione da parte degli utenti che eseguono Envoy gestiti (Google Cloud fornisce i file binari di Envoy), per i quali i prodotti Google Cloud passeranno alla versione 1.21.1. |
Alta |
CVE-2022-23606 CVE-2022-21655 CVE-2021-43826 CVE-2021-43825 CVE-2021-43824 CVE-2022-21654 CVE-2022-21657 CVE-2022-21656 |
GCP-2022-007
Pubblicato il: 22/02/2022Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
I seguenti CVE di Envoy e Istio espongono Cloud Service Mesh e Istio su GKE per le vulnerabilità sfruttabili da remoto:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Alta |
GCP-2022-006
Pubblicato: 14/02/2022Ultimo aggiornamento: 16/05/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 16/05/2022: è stata aggiunta la versione GKE 1.19.16-gke.7800 o successiva all'elenco delle versioni con codice per correggere questa vulnerabilità. Per maggiori dettagli, consulta il bollettino sulla sicurezza di GKE. Aggiornamento del 12/05/2022: le versioni GKE, GKE su VMware, GKE su AWS e GKE su Azure sono state aggiornate. Per istruzioni e maggiori dettagli, consulta:
Una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2022-0492,
è stato rilevato nella funzione |
Bassa |
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
GCP-2022-005
Pubblicato: 11/02/2022Ultimo aggiornamento: 15/02/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2021-43527, in ogni file binario che si collega le versioni vulnerabili di libnss3 presenti nelle versioni di NSS (Network Security Services) precedenti a 3.73 o 3.68.1. Applicazioni che utilizzano NSS per la convalida dei certificati o altre protocolli TLS, X.509, La funzionalità di OCSP o CRL potrebbe essere influenzata, a seconda di come viene utilizzato/configurato NSS. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Media | CVE-2021-43527 |
GCP-2022-004
Pubblicato il: 04/02/2022Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2021-4034, in pkexec, parte del pacchetto del kit di criteri di Linux (polkit), che consente a un utente autenticato di eseguire un attacco di escalation dei privilegi. PolicyKit viene generalmente utilizzato solo sui sistemi desktop Linux per consentire agli utenti non root di eseguire azioni come riavviare il sistema, installare pacchetti, riavviare servizi e così via, come regolato da un criterio. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Nessuno | CVE-2021-4034 |
GCP-2022-002
Pubblicato: 01/02/2022Ultimo aggiornamento: 25/02/2022
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 25/02/2022: le versioni GKE sono state aggiornate. Per istruzioni e maggiori dettagli, consulta: Aggiornamento 23/02/2022: il cluster GKE e Le versioni di GKE on VMware sono state aggiornate. Per istruzioni e maggiori dettagli, consulta: Aggiornamento del 04/02/2022: la data di inizio dell'implementazione delle versioni con patch di GKE è stata il 2 febbraio. Tre vulnerabilità di sicurezza, CVE-2021-4154, CVE-2021-22600, e CVE-2022-0185, nel kernel Linux, ognuno dei quali può portare a una container breakout, a un'escalation dei privilegi sull'host o a entrambe. Queste vulnerabilità interessano tutti i sistemi operativi dei nodi (COS e Ubuntu) su GKE, GKE su VMware, GKE su AWS (attuale e generazione precedente) e GKE su Azure. I pod che utilizzano GKE Sandbox non sono vulnerabili a queste vulnerabilità. Per ulteriori dettagli, consulta le note di rilascio di COS. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Alta |
GCP-2022-001
Pubblicato: 06/01/2022Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Un potenziale problema di denial of service in Che cosa devo fare? Assicurati di utilizzare le versioni più recenti dei seguenti software di spedizione:
Gli utenti di Protobuf "javalite" (in genere Android) non sono interessati. Quali vulnerabilità vengono affrontate da questa patch? La patch attenua la seguente vulnerabilità: Una debolezza dell'implementazione nel modo in cui i campi sconosciuti vengono analizzati in Java. Un caricamento utile malevolo di piccole dimensioni (~800 KB) può occupare il parser per diversi minuti creando un numero elevato di oggetti di breve durata che causano frequenti, ripetute interruzioni della raccolta dei rifiuti. |
Alta | CVE-2021-22569 |
GCP-2021-024
Pubblicato il: 21/10/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stato rilevato un problema di sicurezza in Kubernetes controller ingress-nginx, CVE-2021-25742. Gli snippet personalizzati Ingress-nginx consentono di recuperare ingress-nginx i token e i secret dell'account di servizio in tutti gli spazi dei nomi. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: | Nessuno | CVE-2021-25742 |
GCP-2021-019
Pubblicato: 29/09/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Esiste un problema noto per cui l'aggiornamento di una risorsa Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta la sezione GKE bollettino sulla sicurezza. |
Bassa |
GCP-2021-022
Pubblicato il: 22/09/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stata rilevata una vulnerabilità nel servizio di identità GKE Enterprise (AIS) Modulo LDAP di GKE on VMware versioni 1.8 e 1.8.1 dove una la chiave seed utilizzata per generare le chiavi è prevedibile. Con questa vulnerabilità, un utente autenticato potrebbe aggiungere rivendicazioni arbitrarie ed eseguire l'escalation dei privilegi a tempo indeterminato. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di GKE su VMware. |
Alta |
GCP-2021-021
Pubblicato il: 22/09/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In Kubernetes è stata scoperta una vulnerabilità di sicurezza, CVE-2020-8561, che consente di creare determinati webhook per reindirizzare le richieste di kube-apiserver alle reti private di quel server API. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Media | CVE-2020-8561 |
GCP-2021-023
Pubblicato: 21/09/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In base all'avviso sulla sicurezza VMware VMSA-2021-0020, VMware ha ricevuto report di più vulnerabilità in vCenter. VMware ha apportato aggiornamenti disponibili per correggere queste vulnerabilità nella piattaforma VMware interessata prodotti di big data e machine learning. Abbiamo già applicato le patch fornite da VMware per Stack vSphere verso Google Cloud VMware Engine per la sicurezza VMware avviso. Questo aggiornamento risolve le vulnerabilità di sicurezza descritte in CVE-2021-22005, CVE-2021-22006, CVE-2021-22007, CVE-2021-22008 e CVE-2021-22010. Altri problemi di sicurezza non critici verranno risolti nell'imminente upgrade dello stack VMware (in base all'avviso inviato a luglio, a breve verranno forniti ulteriori dettagli sulle tempistiche specifiche dell'upgrade). Impatto di VMware EngineDalle nostre indagini è emerso che nessun cliente è interessati. Che cosa devo fare?Poiché i cluster VMware Engine non sono interessati da questa vulnerabilità, non sono necessarie ulteriori azioni. |
Critico |
GCP-2021-020
Pubblicato: 17/09/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Alcuni bilanciatori del carico di Google Cloud che indirizzano a un servizio di backend abilitato per Identity-Aware Proxy (IAP) potrebbero essere stati vulnerabili a una parte non attendibile in condizioni limitate. Questo aggiornamento risolve un problema segnalato tramite il nostro Vulnerability Reward Program. In base alle condizioni, i server:
Inoltre, un utente della tua organizzazione deve aver fatto clic su un link creato appositamente inviato da una terza parte non attendibile. Il problema è stato risolto. A partire dal 17 settembre 2021, IAP è stato aggiornato per emettere cookie solo per gli host autorizzati. Un host è considerato autorizzato se corrisponde ad almeno un Nome alternativo del soggetto (SAN) in uno dei certificati installati sui bilanciatori del carico. Cosa fare
Alcuni dei tuoi utenti potrebbero riscontrare una risposta HTTP 401 Non autorizzata con il codice di errore IAP 52 durante il tentativo di accedere ad app o servizi. Questo codice di errore indica che il client ha inviato un'intestazione |
Alta |
GCP-2021-018
Pubblicato il: 15/09/2021Ultimo aggiornamento: 20/09/2021
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
È stato rilevato un problema di sicurezza in Kubernetes, CVE-2021-25741, in cui un utente potrebbe essere in grado di creare un container con montaggi di volume del percorso secondario accedere a file e all'esterno del volume, incluse le directory host file system in esecuzione. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Alta | CVE-2021-25741 |
GCP-2021-017
Pubblicato: 01/09/2021Ultimo aggiornamento: 23/09/2021
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento 23/09/2021: container in esecuzione all'interno di GKE Sandbox non sono interessate da questa vulnerabilità per gli attacchi che hanno origine all'interno del container. Due vulnerabilità di sicurezza: le CVE-2021-33909 e CVE-2021-33910, sono state rilevati nel kernel Linux che possono causare un arresto anomalo del sistema operativo e riassegnare il problema al root da parte di un utente senza privilegi. Questa vulnerabilità interessa tutti i sistemi operativi con nodi GKE (COS e Ubuntu). Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Alta | CVE-2021-33909, CVE-2021-33910 |
GCP-2021-016
Pubblicato: 24/08/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Le seguenti CVE di Envoy e Istio espongono Cloud Service Mesh e Istio on GKE a vulnerabilità sfruttabili da remoto:
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Alta |
GCP-2021-015
Pubblicato: 13/07/2021Ultimo aggiornamento:
2021/07/15
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Una nuova vulnerabilità di sicurezza, CVE-2021-22555,
è stata individuata la posizione in cui un utente malintenzionato con privilegi di Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Alta | CVE-2021-22555 |
GCP-2021-014
Pubblicato: 05/07/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Microsoft ha pubblicato un bollettino sulla sicurezza relativo a una vulnerabilità di esecuzione di codice remoto (RCE), CVE-2021-34527, che interessa lo spooler di stampa nei server Windows. Il CERT Coordination Center (CERT/CC) ha pubblicato una nota di aggiornamento su una vulnerabilità correlata, denominata "PrintNightmare" che interessa anche gli spooler di stampa Windows - PrintNightmare, Vulnerabilità critica dello spooler di stampa di Windows Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di GKE. |
Alta | CVE-2021-34527 |
GCP-2021-012
Pubblicato il: 24/06/2021Aggiornamento: 09/07/2021
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Il progetto Istio di recente annunciato una vulnerabilità di sicurezza in cui le credenziali specificate nel gateway e È possibile accedere al campo credentialName di destinationRule da diverse spazi dei nomi. Per istruzioni specifiche per il prodotto e ulteriori dettagli, consulta:
|
Alta | CVE-2021-34824 |
GCP-2021-011
Pubblicato il: 04/06/2021Ultimo aggiornamento: 19/10/2021
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento del 19/10/2021: Per istruzioni e maggiori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza:
La community di sicurezza ha recentemente divulgato una nuova vulnerabilità di sicurezza
(CVE-2021-30465)
trovata in Per GKE, poiché lo sfruttamento di questa vulnerabilità richiede la possibilità di creare pod, abbiamo valutato la gravità di questa vulnerabilità come MEDIA. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di GKE. |
Media | CVE-2021-30465 |
GCP-2021-010
Pubblicato: 25/05/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In base all'avviso sulla sicurezza VMware VMSA-2021-0010, esecuzione di codice remoto e le vulnerabilità di bypass dell'autenticazione in vSphere Client (HTML5) sono state segnalato privatamente a VMware. VMware ha reso disponibili gli aggiornamenti risolvere queste vulnerabilità nei prodotti VMware interessati. Abbiamo applicato le patch fornite da VMware per lo stack vSphere in base all'avviso sulla sicurezza di VMware. Questo aggiornamento riguarda la sicurezza vulnerabilità descritte in CVE-2021-21985 e CVE-2021-21986. La versioni delle immagini in esecuzione nelle tue VMware Engine cloud non riflettano alcuna modifica in questo momento per indicare le patch applicati. Ti assicuriamo che sono state installate patch appropriate e che il tuo ambiente è protetto da queste vulnerabilità. Impatto di VMware EngineDalle nostre indagini è emerso che nessun cliente è stato interessato. Che cosa devo fare?Poiché i cluster VMware Engine non sono interessati da questa vulnerabilità, non sono necessarie ulteriori azioni. |
Critico |
GCP-2021-008
Pubblicato il: 17/05/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Istio contiene una vulnerabilità sfruttabile da remoto in cui un client esterno può accedere a servizi imprevisti nel cluster, bypassando i controlli di autorizzazione, quando un gateway è configurato con la configurazione di routing Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
CVE-2021-31921 |
GCP-2021-007
Pubblicato: 17/05/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Istio contiene una vulnerabilità sfruttabile da remoto in cui un percorso della richiesta HTTP con più barre o caratteri barra emessi ( Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Cloud Service Mesh. |
Alta |
CVE-2021-31920 |
GCP-2021-006
Pubblicato il: 11/05/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente il progetto Istio ha divulgato una nuova vulnerabilità di sicurezza (CVE-2021-31920) che interessa Istio. Istio contiene una vulnerabilità sfruttabile in remoto per cui una richiesta HTTP con più barre o barre con caratteri di escape possono bypassare Istio criterio di autorizzazione quando vengono usate regole di autorizzazione basate sul percorso. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Alta |
CVE-2021-31920 |
GCP-2021-005
Pubblicato il: 11/05/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Una vulnerabilità segnalata indica che Envoy non decodifica i caratteri di escape
sequenze a barre Che cosa devo fare?
Se i server di backend trattano Quali modifiche comportamentali sono state introdotte?Le opzioni normalize_path e merge adjacent slashes di Envoy sono state attivate per risolvere altre vulnerabilità comuni di confusione dei percorsi nei prodotti basati su Envoy. |
Alta |
CVE-2021-29492 |
GCP-2021-004
Pubblicato il: 06/05/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
I progetti Envoy e Istio hanno recentemente annunciato diverse nuove vulnerabilità di sicurezza (CVE-2021-28683, CVE-2021-28682 e CVE-2021-29258), che potrebbero consentire a un malintenzionato di arrestare in modo anomalo Envoy. I cluster Google Kubernetes Engine non eseguono Istio per impostazione predefinita e non sono vulnerabili. Se Istio è stato installato in un cluster e configurato per l'esposizione internet, questi servizi possono essere soggetti al rifiuto completamente gestito di Google Cloud. Google Distributed Cloud Virtual for Bare Metal e GKE on VMware utilizzano Envoy tramite predefinita per Ingress, quindi i servizi Ingress potrebbero essere vulnerabili al rifiuto di completamente gestito di Google Cloud. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Media |
GCP-2021-003
Pubblicato il: 19/04/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente il progetto Kubernetes ha annunciato una nuova vulnerabilità di sicurezza, CVE-2021-25735, che potrebbe consentire agli aggiornamenti dei nodi di bypassare un webhook di ammissione con convalida.
In uno scenario in cui un aggressore ha abbastanza
privilegi e dove è implementato un webhook di convalida di ammissione che
utilizza le vecchie proprietà dell'oggetto Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Media |
GCP-2021-002
Pubblicato il: 05/03/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
In base all'avviso sulla sicurezza VMware VMSA-2021-0002, VMware ha ricevuto report di vulnerabilità multiple in VMware ESXi e vSphere Client (HTML5). VMware ha reso disponibili aggiornamenti per correggere queste vulnerabilità nei prodotti VMware interessati. Abbiamo applicato le soluzioni alternative documentate ufficialmente per lo stack vSphere in base all'avviso sulla sicurezza di VMware. Questo aggiornamento risolve le vulnerabilità di sicurezza descritte in CVE-2021-21972, CVE-2021-21973 e CVE-2021-21974. Impatto di VMware EngineDalle nostre indagini è emerso che nessun cliente è stato interessato. Che cosa devo fare?Poiché i cluster VMware Engine non sono interessati da questa vulnerabilità, non sono necessarie ulteriori azioni. |
Critico |
GCP-2021-001
Pubblicato: 28/01/2021Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente è stata scoperta una vulnerabilità nell'utilità L'infrastruttura di base su cui viene eseguito Compute Engine non è interessata da questa vulnerabilità. Tutti i servizi Google Kubernetes Engine (GKE), GKE on VMware, GKE su AWS, e i cluster Google Distributed Cloud Virtual for Bare Metal non sono interessati da questa vulnerabilità. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta i seguenti bollettini sulla sicurezza: |
Nessuno | CVE-2021-3156 |
GCP-2020-015
Pubblicato il: 07/12/2020Ultimo aggiornamento: 22/12/2020
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Aggiornamento: 22/12/2021 Il comando per GKE
nella sezione seguente deve utilizzare
gcloud container clusters update –no-enable-service-externalips Aggiornamento del 15/12/2021 Per GKE, ora è disponibile la seguente misura di mitigazione:
Per ulteriori informazioni, consulta Rafforzamento della sicurezza del cluster. Il progetto Kubernetes ha recentemente scoperto una nuova vulnerabilità di sicurezza, CVE-2020-8554, che potrebbe consentire a un utente malintenzionato che ha ottenuto le autorizzazioni per creare un servizio Kubernetes di tipo LoadBalancer o ClusterIP di intercettare il traffico di rete proveniente da altri pod nel cluster. Questa vulnerabilità da sola non concede all'utente malintenzionato le autorizzazioni per creare un servizio Kubernetes. Tutti i servizi Google Kubernetes Engine (GKE), GKE on VMware e I cluster GKE su AWS sono interessati da questa vulnerabilità. Che cosa devo fare?Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Media |
CVE-2020-8554 |
GCP-2020-014
Pubblicato: 20/10/2020Ultimo aggiornamento: 20/10/2020
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Il progetto Kubernetes ha recentemente scoperto diversi problemi che consentono l'esposizione di dati riservati quando sono attivate le opzioni di logging dettagliato. I problemi sono:
Che cosa devo fare?Non sono necessarie ulteriori azioni a causa dei livelli di logging della verbosità predefiniti di GKE. |
Nessuno |
Impatto su Google Cloud
I dettagli relativi a ciascun prodotto sono elencati di seguito.
Prodotto |
Impatto |
---|---|
Google Kubernetes Engine (GKE) non è interessato. |
|
GKE On-Prem non è interessato. |
|
GKE su AWS non è interessato. |
GCP-2020-013
Pubblicato: 29-09-2020Descrizione
Microsoft ha divulgato la seguente vulnerabilità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
---|---|---|
CVE-2020-1472: una vulnerabilità in Windows Server consente agli utenti malintenzionati di utilizzare il protocollo remoto Netlogon per eseguire un'applicazione creata appositamente su un dispositivo della rete. |
Punteggio di base NVD: 10 (critico) |
Per ulteriori informazioni, consulta la divulgazione di Microsoft.
Impatto su Google Cloud
L'infrastruttura che ospita Google Cloud e i prodotti Google non subirà modifiche da questa vulnerabilità. Di seguito sono elencati ulteriori dettagli per i singoli prodotti.
Prodotto |
Impatto |
---|---|
Compute Engine |
CVE-2020-1472 |
Google Kubernetes Engine |
CVE-2020-1472 |
Managed Service for Microsoft Active Directory |
CVE-2020-1472 |
Google Workspace |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Ambiente standard di App Engine |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Ambiente flessibile di App Engine |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud Run |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Funzioni Cloud Run |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud Composer |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Dataflow |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Dataproc |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud SQL |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
GCP-2020-012
Pubblicato il: 14/09/2020Aggiornamento: 17/09/2020
Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente è stata scoperta una vulnerabilità nel kernel Linux, descritta in CVE-2020-14386, che può consentire al container escape di ottenere i privilegi root sul nodo host. Sono interessati tutti i nodi GKE. I pod in esecuzione in GKE Sandbox non sono in grado di sfruttare questa vulnerabilità. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta:
Quale vulnerabilità viene affrontata da questa patch? La patch attenua la seguente vulnerabilità: La vulnerabilità CVE-2020-14386, che consente ai container con CAP_NET_RAW scrivere da 1 a 10 byte di memoria del kernel, e possibilmente eseguire l'escape della container e ottenere i privilegi root sul nodo host. È classificato come Vulnerabilità ad alta gravità. |
Alta |
GCP-2020-011
Pubblicato il: 24/07/2020Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente è stata scoperta una vulnerabilità di rete, CVE-2020-8558, in Kubernetes. A volte i servizi comunicano con altre applicazioni in esecuzione all'interno dello stesso pod utilizzando (127.0.0.1). Questa vulnerabilità consente a un utente malintenzionato con accesso alla rete del cluster di inviare traffico all'interfaccia loopback di pod e nodi adiacenti. Servizi che si basano sul loopback un'interfaccia non accessibile al di fuori del pod potrebbe essere sfruttata. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Bassa (GKE e GKE su AWS), |
GCP-2020-010
Pubblicato il: 27/07/2020Descrizione
Microsoft ha divulgato la seguente vulnerabilità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
---|---|---|
CVE-2020-1350: i server Windows che fungono da server DNS possono essere sfruttati per eseguire codice non attendibile dall'account di sistema locale. |
Punteggio base NVD: 10.0 (critico) |
Per ulteriori informazioni, consulta la divulgazione di Microsoft.
Impatto su Google Cloud
L'infrastruttura che ospita Google Cloud e i prodotti Google non è interessata da questa vulnerabilità. Di seguito sono elencati ulteriori dettagli per i singoli prodotti.
Prodotto |
Impatto |
---|---|
Compute Engine |
CVE-2020-1350 |
Google Kubernetes Engine |
CVE-2020-1350 |
Servizio gestito per Microsoft Active Directory |
CVE-2020-1350 |
Google Workspace |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Ambiente standard di App Engine |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Ambiente flessibile di App Engine |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud Run |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Funzioni Cloud Run |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud Composer |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Dataflow |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Dataproc |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud SQL |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
GCP-2020-009
Pubblicato: 15-07-2020Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Di recente è stata scoperta in Kubernetes una vulnerabilità di escalation dei privilegi, CVE-2020-8559. Questa vulnerabilità consente a un malintenzionato che ha già compromesso un nodo di eseguire un comando in qualsiasi pod del cluster. L’aggressore può quindi utilizzare nodo per compromettere altri nodi e potenzialmente leggere informazioni causare azioni distruttive. Tieni presente che, affinché un utente malintenzionato sfrutti questa vulnerabilità, un nodo nella deve essere già stato compromesso. Questa vulnerabilità, da sola, non comprometterà nessun nodo del cluster. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Media |
GCP-2020-008
Pubblicato: 19-06-2020Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
DescrizioneLe VM con OS Login abilitato potrebbero essere soggette a privilegi vulnerabilità di escalation. Queste vulnerabilità offrono agli utenti la possibilità Le autorizzazioni di OS Login (ma non l'accesso amministrativo) possono riassegnare l'accesso root alla VM. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il Bollettino sulla sicurezza di Compute Engine.
|
Alta |
GCP-2020-007
Pubblicato il: 01/06/2020Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Vulnerabilità Falsificazione richiesta lato server (SSRF, Server Side Request Forgery), CVE-2020-8555, di recente scoperta in Kubernetes, consentendo ad alcune agli utenti di divulgare fino a 500 byte di informazioni sensibili alla rete host del piano di controllo. Il piano di controllo Google Kubernetes Engine (GKE) utilizza i controller di Kubernetes ed è quindi interessato da questa vulnerabilità. Ti consigliamo di eseguire l'upgrade del piano di controllo l'ultima versione della patch. Non è necessario eseguire l'upgrade del nodo. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Media |
GCP-2020-006
Pubblicato il: 01/06/2020Descrizione
Descrizione | Gravità | Note |
---|---|---|
Kubernetes ha divulgato vulnerabilità che consente a un container con privilegi di reindirizzare il traffico dei nodi a un altro containerizzato. Il traffico TLS/SSH reciproco, ad esempio tra il kubelet e il server API o il traffico proveniente da applicazioni che utilizzano mTLS, non può essere letto o modificato da questo attacco. Tutti i nodi di Google Kubernetes Engine (GKE) sono interessati da questa vulnerabilità e ti consigliamo di eseguire l'upgrade alla versione più recente della patch. Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta: |
Media |
GCP-2020-005
Pubblicato: 2020-05-07Descrizione
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
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Recentemente è stata scoperta una vulnerabilità nel kernel Linux, descritta in CVE-2020-8835, che consente di uscire dai limiti del container per ottenere privilegi di utente root sul nodo host. I nodi di Google Kubernetes Engine (GKE) Ubuntu che eseguono GKE 1.16 o 1.17 sono interessati da questa vulnerabilità e consigliamo di eseguire l'upgrade alla versione più recente della patch il prima possibile. Consulta le Bollettino sulla sicurezza di GKE per istruzioni e ulteriori dettagli. |
Alta |
GCP-2020-004
Pubblicato il 31/03/2020Ultimo aggiornamento: 31/03/2020
Descrizione
Kubernetes ha divulgato le seguenti vulnerabulità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
---|---|---|
CVE-2019-11254: si tratta di una vulnerabilità di tipo Denial of Service (DoS) che interessa il server API. |
Media |
Per istruzioni e ulteriori dettagli, consulta il bollettino sulla sicurezza di GKE on VMware.
GCP-2020-003
Pubblicato il 31/03/2020Ultimo aggiornamento: 31/03/2020
Descrizione
Kubernetes ha divulgato le seguenti vulnerabulità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
---|---|---|
CVE-2019-11254 – Si tratta di una vulnerabilità DoS (Denial of Service) che influisce sul server API. |
Media |
Consulta il bollettino sulla sicurezza di GKE per istruzioni e ulteriori dettagli.
GCP-2020-002
Pubblicato il 23/03/2020Ultimo aggiornamento: 23/03/2020
Descrizione
Kubernetes ha divulgato le seguenti vulnerabulità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
---|---|---|
CVE-2020-8551: si tratta di una vulnerabilità di tipo Denial of Service (DoS) che interessa kubelet. |
Media |
|
CVE-2020-8552 – Si tratta di una vulnerabilità DoS (Denial of Service) che influisce sul server API. |
Media |
Consulta il bollettino sulla sicurezza di GKE per istruzioni e ulteriori dettagli.
GCP-2020-001
Pubblicato il 21/01/2020Ultimo aggiornamento: 21/01/2020
Descrizione
Microsoft ha divulgato la seguente vulnerabilità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
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CVE-2020-0601: questa vulnerabilità è nota anche come vulnerabilità di spoofing dell'API Crypto di Windows. Potrebbe essere sfruttata per creare eseguibili dannosi sembrano attendibili o consentono all’aggressore di effettuare man in the middle e decriptare le informazioni riservate relative alle connessioni degli utenti il software interessato. |
Punteggio base NVD: 8,1 (Alta) |
Per ulteriori informazioni, consulta la divulgazione di Microsoft.
Impatto su Google Cloud
L'infrastruttura che ospita Google Cloud e i prodotti Google non subirà modifiche da questa vulnerabilità. Di seguito sono elencati ulteriori dettagli per i singoli prodotti.
Prodotto |
Impatto |
---|---|
Compute Engine |
CVE-2020-0601 |
Google Kubernetes Engine |
CVE-2020-0601 |
Managed Service for Microsoft Active Directory |
CVE-2020-0601 |
Google Workspace |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Ambiente standard di App Engine |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Ambiente flessibile di App Engine |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud Run |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Funzioni Cloud Run |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud Composer |
Non è necessario alcun intervento da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Dataflow |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Dataproc |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
Cloud SQL |
Non è richiesta alcuna azione da parte del cliente. Questo servizio non è interessato da questa vulnerabilità. |
GCP-2019-001
Pubblicato il: 12/11/2019Ultimo aggiornamento: 12/11/2019
Descrizione
Intel ha divulgato le seguenti vulnerabilità:
Vulnerabilità |
Gravità |
CVE |
---|---|---|
CVE-2019-11135 — Questa vulnerabilità, indicata come TSX Async Abort (TAA) può essere utilizzata per sfruttare l'esecuzione speculativa in una transazione TSX. Questa vulnerabilità può determinare un'esposizione dei dati attraverso le stesse strutture di dati della microarchitettura esposte dal Microarchitectural Data Sampling (MDS). |
Media |
|
CVE-2018-12207 — Questa è una vulnerabilità di tipo Denial of Service (DoS) che interessa le macchine virtuali host (non ospiti). Questo problema è noto come "Machine Check Error on Page Size Change". |
Media |
Per ulteriori informazioni, consulta le divulgazioni di Intel:
Impatto su Google Cloud
L'infrastruttura che ospita Google Cloud e i prodotti Google è protetta da queste vulnerabilità. Di seguito sono elencati ulteriori dettagli per i singoli prodotti.
Prodotto |
Impatto |
---|---|
Compute Engine |
CVE-2019-11135 CVE-2018-12207 |
Google Kubernetes Engine |
CVE-2019-11135 CVE-2018-12207 |
Ambiente standard di App Engine |
Non è necessario alcun intervento aggiuntivo. |
Ambiente flessibile di App Engine |
CVE-2019-11135 CVE-2018-12207 |
Cloud Run |
Non è necessario alcun intervento aggiuntivo. |
Funzioni Cloud Run |
Non è necessario alcun intervento aggiuntivo. |
Cloud Composer |
Non è necessario alcun intervento aggiuntivo. |
Dataflow |
CVE-2019-11135 CVE-2018-12207 |
Dataproc |
CVE-2019-11135 CVE-2018-12207 |
Cloud SQL |
Non è necessario alcun intervento aggiuntivo. |