Scheda di riferimento dell'interfaccia a riga di comando gcloud

Un elenco di comandi di uso frequente per Google Cloud CLI, lo strumento a riga di comando principale per Google Cloud.

Sono inclusi anche un panoramica introduttiva, un articolo su come comprendere i comandi e un PDF stampabile.

Scheda di riferimento

Per iniziare

Inizia a utilizzare l'interfaccia alla gcloud CLI.

Guida

Gcloud CLI è a tua disposizione.

  • gcloud help: cerca termini specifici nei documenti di riferimento della gcloud CLI.
  • gcloud feedback: fornisci un feedback al team gcloud CLI.
  • gcloud topic: materiale di guida supplementare per argomenti diversi dai comandi, come accessibilità, filtri e formattazione.

Personalizzazione

Personalizza l'interfaccia a riga di comando gcloud con le proprietà.

Autorizzazione e credenziali

Concedi e revoca l'autorizzazione all'interfaccia alla gcloud CLI e gestisci le credenziali.

Progetti

Gestire i criteri di accesso ai progetti.

IAM

Configurazione delle preferenze e degli account di servizio IAM (Identity and Access Management).

Docker e Google Kubernetes Engine (GKE)

Gestisci le applicazioni containerizzate su Kubernetes.

Macchine virtuali e Compute Engine

Crea, esegui e gestisci VM sull'infrastruttura Google Cloud.

Serverless e App Engine

Crea applicazioni a elevata scalabilità su una piattaforma serverless completamente gestita

Vari

Comandi che potrebbero esserti utili

Guida introduttiva

Una breve introduzione per iniziare a utilizzare gcloud CLI.

Installazione di Google Cloud CLI

Installa Google Cloud CLI seguendo queste istruzioni di installazione.

Flag, argomenti e altre fantastiche aggiunte

Gli argomenti possono essere argomenti posizionali o flag:

  • Argomenti posizionali:impostati dopo il nome del comando; devono rispettare l'ordine degli argomenti posizionali.
  • Flags: impostati dopo gli argomenti posizionali; l'ordine dei flag non è importante.

    Un indicatore può essere:

    • Coppia nome-valore (--foo=bar) oppure
    • Valore booleano (--force/no-force).

    Inoltre, i flag possono essere:

    • Obbligatorio
    • Facoltativo:se non è definito un flag facoltativo, viene utilizzato il valore predefinito

Flag globali

Alcuni flag sono disponibili nell'intera esperienza dell'interfaccia alla gcloud CLI, come:

  • --help: in caso di dubbio, visualizza la guida dettagliata di un comando.
  • --project: se utilizzi un progetto diverso da quello corrente.
  • --quiet: disattiva la richiesta interattiva (e applica i valori predefiniti per gli input).
  • --verbosity: può impostare i livelli di dettaglio su debug, info, warning, error, critical e none.
  • --version: mostra le informazioni sulla versione di gcloud.
  • --format: imposta il formato di output su config, csv, default, diff, disable, flattened, get, json, list, multi, none, object, table, text, value o yaml.

Pulizia dei risultati

Ottieni il massimo dall'output con i flag filter, format, limit e sort-by.

Per le istanze Compute Engine con prefisso us e non con tipo di macchina f1-micro:

gcloud compute instances list --filter="zone ~ ^us AND -machineType:f1-micro"

Per un elenco dei progetti creati a partire dal 15 gennaio 2018, ordinati dal più antico al più recente, presentati come una tabella con numero di progetto, ID progetto e colonne di data e ora di creazione con date e ore nel fuso orario locale:

gcloud projects list --format="table(projectNumber,projectId,createTime.date(tz=LOCAL))"
--filter="createTime>=2018-01-15T12:00:00" --sort-by=createTime

Per un elenco di dieci istanze Compute Engine con un'etichetta my-label (di qualsiasi valore):

gcloud compute instances list --filter="labels.my-label:*" --limit=10

Informazioni sui comandi

I pattern sottostanti per i comandi gcloud CLI; per favorire la scoperta autonoma dei comandi.

Trovare i comandi dell'interfaccia a riga di comando gcloud

Gcloud CLI è un albero; i nodi non foglia sono gruppi di comandi e i nodi foglia sono comandi. Inoltre, il completamento tramite tasto Tab funziona per comandi e risorse.

La maggior parte dei comandi gcloud segue il seguente formato:

gcloud + release level (optional) + component + entity + operation + positional args + flags

Ad esempio: gcloud + compute + instances + create + example-instance-1 + --zone=us-central1-a

Livello di release

Livello di rilascio si riferisce allo stato di rilascio del comando.

Esempio: alpha per i comandi alpha, beta per i comandi beta, nessun livello di release necessario per i comandi GA.

Componente

Componente si riferisce ai diversi servizi Google Cloud.

Esempio: compute per Compute Engine, app per App Engine e così via.

Entità

Entità si riferisce alla forma plurale di un elemento o di una raccolta di elementi in un componente.

Esempio: disks, firewalls, images, instances, regions, zones per l'elaborazione

Operazione

Per Operazione si intende la forma verbale imperativa dell'operazione da eseguire sull'entità.

Esempio: le operazioni comuni sono describe, list, create/update, delete/clear, import, export, copy, remove, add, reset, restart, restore, run e deploy.

Argomenti posizionali

Gli argomenti posizionali si riferiscono agli argomenti obbligatori specifici per l'ordine necessari per eseguire il comando.

Esempio: <INSTANCE_NAMES> è l'argomento posizionale obbligatorio per gcloud compute instances create.

Bandiere

I flag si riferiscono agli argomenti aggiuntivi, --flag-name(=value), passati al comando dopo gli argomenti posizionali.

Esempio: --machine-type=<MACHINE_TYPE> e --preemptible sono indicatori facoltativi per gcloud compute instances create.