Morfologia e alberi delle dipendenze

Il metodo analyzeSyntax restituisce dettagli sulla struttura linguistica del testo specificato. Per ogni token nel testo, l'API Natural Language fornisce informazioni sulla sua struttura interna (morfologia) e sul suo ruolo nella frase (sintassi).

La morfologia è lo studio della struttura interna delle parole. La morfologia si concentra sul modo in cui i componenti all'interno di una parola (steli, parole radice, prefissi, suffissi e così via) sono disposti o modificati per creare significati diversi. L'inglese, ad esempio, spesso aggiunge "-s" o "-es" alla fine dei sostantivi di conteggio per indicare la pluralità e "-d" o "-ed" a un verbo per indicare il passato. Il suffisso "-ly" viene aggiunto agli aggettivi per creare avverbi, ad esempio "felice" [aggettivo] e "felice" [avverbio].

L'API Natural Language utilizza l'analisi morfologica per dedurre informazioni grammaticali sulle parole.

La morfologia varia notevolmente tra le lingue. In lingue come il russo, i suffissi di parola indicano il ruolo di una parola in una frase (ad esempio, "книда" [libro - caso nominativo] diventa "книAgу" [caso accusativo] quando è l'oggetto diretto di un verbo. Ciò significa che l'ordine delle parole può variare senza modificare il significato della frase, anche se un diverso ordine delle parole influisce sull'idoneità contestuale. Lingue come l'inglese e il mandarino, che non dispongono entrambi di affissi che indicano le maiuscole, si basano maggiormente sull'ordine delle parole in una frase per indicare i rispettivi ruoli. Di conseguenza, l'analisi morfologica dipende fortemente dalla lingua di origine e dalla comprensione di ciò che è supportato al suo interno.

La sintassi è lo studio della struttura di frasi e frasi. Sintassi e morfologia lavorano insieme per indicare le relazioni grammaticali, con diverse lingue che dividono in modo diverso il lavoro tra le due cose. Ad esempio, il russo utilizza un affisso per indicare il ruolo dell'oggetto diretto ("у" in "книду"), mentre l'inglese utilizza l'ordine delle parole, in cui l'oggetto diretto segue il verbo (leggi il libro).

La risposta analyzeSyntax restituisce informazioni morfologiche nel campo partOfSpeech e la relazione sintattica tra le parole nel campo dependencyTree.

Parti del discorso

All'interno di una richiesta sintattica, le informazioni di parte del discorso e morfologiche vengono restituite nel campo partOfSpeech della risposta. Il campo partOfSpeech contiene un insieme di campi secondari con informazioni POS (Part-of-Speech) e informazioni morfologiche più esplicite. Questi campi secondari sono elencati di seguito.

  • tag indica la parte del discorso utilizzando un tag POS generico (NOUN, VERB ecc.) e fornisce informazioni di sintassi superficiali di primo livello. I tag POS sono utili se vuoi creare pattern e/o ridurre l'ambiguità per l'analisi successiva del linguaggio (ad esempio, "addestrare" taggato come NOUNO invece di VERB).

  • number indica il numero grammaticale di una parola. In inglese, il suffisso "-s" viene aggiunto ai nomi di conteggio per indicare più di un cane (ad esempio, "cane+s" indica più di un cane). L'assenza del suffisso plurale è spesso indicata come forma singolare. Per alcune lingue, come l'arabo, viene usata anche la nozione di doppio numero. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • SINGULAR indica una quantità.
    • PLURAL indica più di una quantità.
    • DUAL indica esattamente due quantità.
  • person identifica la persona grammaticale di una parola. In inglese, "io/io" è la prima persona al singolare e fa riferimento a chi parla (o scrittore) dell'espressione, mentre "tu" e "lei e lui" fanno riferimento rispettivamente al destinatario previsto (ascoltatore) e a un'altra persona. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • FIRST persona indica chi parla.
    • SECOND persona indica il destinatario previsto, ovvero la persona con cui parli.
    • THIRD persona indica chi non parla/non ascolta.
    • REFLEXIVE_PERSON indica, ad esempio, che il soggetto e l'oggetto fanno riferimento alla stessa entità, come in "Il gatto si è leccato da solo", dove -self si attacca a un pronome per indicare la riflessione. In russo e giapponese, riflesso è un pronome a sé stante. (ad esempio, "Giovanni ama se stesso" in russo è "Дroн лب agevolareит сеня", dove сеня è genere neutrale "sé"; in giapponese è "Tarō wa zibun o aisuru" (versione romanizzata), dove "zibun" è "se stesso" neutro di genere. Vedi pronome riflessivo.
  • gender indica il genere grammaticale di un sostantivo. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • Il genere grammaticale FEMININE
    • Il genere grammaticale MASCULINE
    • Il genere grammaticale NEUTER
  • case indica l'uso grammaticale di una parola e il suo ruolo in una frase. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • Maiuscole ACCUSATIVE indica l'oggetto diretto di un verbo transitivo.
    • L'uso ADVERBIAL indica una forma avvverbale di un aggettivo. Tieni presente che l'inglese utilizza parole separate, avverbi ("bene") e aggettivi ("buono"). Il suffisso -ly in inglese deriva gli avverbi dagli aggettivi (ad esempio, "felice", "felicemente"), anche se non è considerato un "caso".
    • Il caso COMPLEMENTIVE (cinese) indica una parola necessaria per completare il significato di un'espressione potenziale, descrittiva o risultante dall'utilizzo di una particella congiuntiva.
    • L'uso DATIVE indica un oggetto indiretto, che fa riferimento al referente che riceve l'oggetto diretto. In inglese, l'oggetto indiretto è spesso indicato dalla preposizione "a", come nella frase "Ha dato la palla a Bobby", dove "Bobby" è l'oggetto indiretto ed è il destinatario della palla. Mentre in questo esempio russo: Иван дал книду маше (Ivan ha dato il libro a Masha), "-e" indica che "маше" è l'oggetto indiretto, mentre Masha è il destinatario del libro.
    • La custodia GENITIVE indica il possesso. Tieni presente che spesso l'inglese indica il possesso tramite l'affisso "-" invece di un caso genitivo. L'affisso "-" può essere allegato alla fine di una frase (ad esempio: "La moglie dell'uomo che ha pagato la bolletta ha pagato un prezzo caro per il suo eccesso). Mentre in questo esempio russo, "-a" indica "- In russo, il caso genitivo si presenta anche come complemento di parole come "diversi", "pochi". Ad esempio: Зимой десь мало снева ("In inverno c'è poca neve qui") "-a" indica "снеrg-" (neve) come geniale, poiché è il complemento di "мало".
    • L'Maiuscole INSTRUMENTAL indica se un sostantivo è lo strumento tramite il quale viene completata un'azione. In russo, la frase inglese "Ha aperto la porta con una chiave" sarebbe: "он откр dispositivo дверь клц quelli chem'", dove "-om" si collega a "клльب" (chiave) che indica il caso strumentale.
    • L'uso delle maiuscole (LOCATIVE) indica che una parola viene utilizzata per fare riferimento a una località. inglese, non ha un caso locativo.
    • Il caso NOMINATIVE è associato al soggetto di un verbo. In inglese, l'oggetto di una frase viene indicato in ordine di parole, non in maiuscole o minuscole. Nella frase: "La ragazza ha vinto la gara", il soggetto è la frase "la ragazza", che appare a sinistra del verbo "vinto". In russo, девушка (la/ragazza) può apparire prima o dopo il verbo: "девушка в левушка в ревушка?
    • L'uso delle maiuscole OBLIQUE indica l'uso di una parola come oggetto di un verbo o di una preposizione.
    • L'uso delle maiuscole PARTITIVE indica la "parzialtà" o la mancanza di un'identità specifica di una parola. Un esempio di partitivo in inglese potrebbe essere "tre dei miei amici". In russo, questo sarebbe "трое мои quelli друсей" dove "трое" è "tre di" (confronta con "tre dei miei amici", dove "три" è "tre").
    • L'uso di PREPOSITIONAL indica l'oggetto di una preposizione.
    • REFLEXIVE_CASE indica l'identità di un oggetto di un verbo al relativo soggetto. La maggior parte delle lingue non ricorre a un caso riflessivo, in quanto è indicato attraverso l'uso di pronomi speciali come se stessi, "me stesso" e così via.
    • RELATIVE_CASE (cinese) indica il complementizzatore di una frase relativa che collega un sostantivo a un verbo o aggettivo. Esempi: 工作 [的] 地方 (lavoro [] luogo :: "luogo [dove lavoro]"). 便宜 的 餐馆 (ristoranti [] economici :: ristoranti [economici]).
    • Il caso VOCATIVE indica che un sostantivo viene utilizzato per rivolgersi a qualcuno o qualcosa, generalmente quando si parla.
  • tense indica il tempo grammaticale di un verbo, che indica il riferimento del verbo a una posizione nel tempo. Tieni presente che tense è distinto da aspect, che tratta anche della relazione di un verbo nel tempo, ma si concentra sulle caratteristiche di quel flusso temporale, piuttosto che sulla sua posizione. In molte lingue i tempi IMPERFECT e PLUPERFECT si riferiscono in modo più accurato a combinazioni specifiche di tempo e aspetto. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • CONDITIONAL_TENSE è un termine alternativo per indicare il termine morfologico più diffuso di "umore condizionale". (vedi CONDITIONAL_MOOD di seguito).
    • FUTURE indica un'azione che verrà eseguita in futuro. Tieni presente che in inglese il tempo futuro è spesso indicato aggiungendo la parola "volontà" a una frase verbale.
    • PAST indica un'azione che ha luogo in passato.
    • PRESENT indica un'azione che ha luogo al presente.
    • IMPERFECT indica un'azione che è avvenuta in passato, ma che non è stata completata secondo il quadro di riferimento di quel tempo. Nota che in inglese il tempo imperfetto viene spesso indicato aggiungendo al passato la forma gerundio di un verbo, come in "Stavo camminando". Un evento imperfetto si verifica nel passato, ma non si completa rispetto al passato.
    • PLUPERFECT indica un'azione avvenuta in passato e che è stata anche completata secondo lo schema di riferimento di quel tempo. Ad esempio, "Avevo camminato" si svolge nel passato, ma era completa anche nel contesto di riferimento del passato.
  • aspect indica l'aspetto grammaticale di un verbo, la sua espressione del flusso temporale. A differenza di tense, che si concentra sulla posizione di un verbo nel tempo, aspect si concentra sulle caratteristiche del flusso temporale in cui compare. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • L'aspetto PERFECTIVE indica un evento "completato" perché si è verificato completamente in passato o si verificherà completamente in futuro.
    • L'aspetto IMPERFECTIVE indica un evento incompleto, perché è continuo o perché è ripetuto.
    • L'aspetto PROGRESSIVE indica un evento continuo. L'aspetto progressivo è generalmente trattato come un caso speciale dell'aspetto imperfettivo più generale (che copre anche la ripetizione).

  • mood indica l'umore grammaticale di un verbo, che indica un atteggiamento relativo a un'azione di base. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • CONDITIONAL_MOOD indica un'azione contingente. Nota che in inglese, le forme verbali non sono condizionali; al contrario, il comportamento condizionale viene annotato tramite l'uso della parola "farebbe" combinata con l'infinito del verbo.
    • IMPERATIVE indica un comando o una richiesta tramite la seconda persona.
    • INDICATIVE indica un'affermazione di fatto, più generalmente nota come "stato d'animo reale".
    • INTERROGATIVE indica una domanda.
    • JUSSIVE indica un comando o una richiesta tramite la prima o la terza persona. L'inglese non ha uno stato d'animo imbarazzante, sebbene esortazioni che iniziano con un "Let us" reale o implicito.
    • SUBJUNCTIVE indica una qualità di incertezza relativa a un'azione, nota anche come stato d'animo "irreale" (in contrasto con lo stato d'animo indicativo "realis"). L'inglese non ha uno stato d'animo congiuntivo specifico; al contrario, parole come "vuoi", "desiderio", "speranza" e così via, trasmettono l'importanza del congiuntivo.
  • voice indica la voce grammaticale di un verbo, la relazione tra un'azione e un soggetto e/o oggetto. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • ACTIVE voice indica un'azione il cui soggetto sta eseguendo l'azione.
    • CAUSATIVE voice indica un'azione il cui effetto viene eseguito sul soggetto. In inglese non esiste una voce causativa diretta; questa causalità è invece indicata attraverso l'uso del verbo "fare", come in "mamma mi ha fatto andare a scuola".
    • PASSIVE voice indica un'azione il cui effetto viene eseguito sul soggetto. In molti casi, un "agente" passivo non è detto o sconosciuto.
  • reciprocity indica la reciprocità di una parola (in genere di un pronome), a indicare che il pronome si riferisce a una frase sostantiva altrove all'interno della frase. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • RECIPROCAL indica che il pronome è reciproco.
    • NON_RECIPROCAL indica che il pronome non è reciproco.
  • proper indica se un sostantivo fa parte di un nome proprio. Tieni presente che molti nomi propri sono costituiti da diverse parole; se questa frase viene rilevata come nome proprio, anche ogni token verrà rilevato come corretto. Ad esempio, l'attributo corretto di "Wrigley" e "Field" nel nome proprio "Wrigley Field" è impostato su PROPER. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • PROPER indica che il token fa parte di un nome proprio.
    • NOT_PROPER indica che il token non fa parte di un nome proprio.
  • form indica ulteriori forme morfologiche che non si adattano perfettamente all'insieme precedente di forme comuni (tense, mood, person e così via). La maggior parte di questi moduli è specifica per lingue specifiche. Questo campo può contenere i seguenti valori:

    • ADNOMIAL (coreano/giapponese) indica una fine di parola (coreano) o un verbo (giapponese) che modifica una frase sostantivo. Esempi: 밥사 먹니 사람 [qualcuno che mangia riso] e く人 [qualcuno che scrive].
    • AUXILIARY (coreano) indica un suffisso di parola che collega due predicati principale e ausiliario adiacenti: 밥設 먹게 용다 [make (someone) to eat]
    • COMPLEMENTIZER (coreano) indica un suffisso di parola che collega due o più clausole diverse: 밥 먹장 물터 마신다 [ (I) mangiare riso e bere acqua]
    • FINAL_ENDING (coreano/giapponese) indica un suffisso di parola che finalizza la clausola alla fine di quella frase. Esempi: 밥 먹니다 [(I) mangiare riso] e 手紙を용く [scrivere una lettera].
    • GERUND (coreano/giapponese) indica un suffisso di parola che nomina verbi o aggettivi: (coreano) 밥 먹기 [mangiare riso] o collega i verbi a vari verbi ausiliari: (giapponese) 用備す [want to write]
    • REALIS (giapponese) indica le forme condizionali e congiuntive con una particella congiuntiva "ば": けば [if (I) write].
    • IRREALIS (giapponese) indica di collegare i verbi a verbi negativi, passivi o causativi ausiliari: 限すんす [do not write], 設備れる [essere scritto], FAQせる [make (someone) write].
    • ORDER (giapponese) indica un verbo comando, simile ad imperitive: け! [Scrivi!]
    • SPECIFIC (giapponese) indica i moduli speciali che non possono essere coperti dalle sei categorie riportate sopra. L'uso più comune di questa forma è una derivazione di un sostantivo da un aggettivo, con l'aggiunta di un suffisso: すわんさ [cuteness]
    • SHORT (russo) indica un aggettivo o participio nel formato breve.
    • LONG (russo) indica un aggettivo o un participio nel formato lungo, distinto dalla forma SHORT precedente.

Tieni presente che l'API Natural Language fornisce informazioni morfologiche per token (non per frase). I costrutti morfologici che abbracciano i confini tra parole potrebbero non essere supportati.

Alberi delle dipendenze

All'interno di una richiesta sintattica, le informazioni di parte del discorso e morfologiche vengono restituite nel campo partOfSpeech della risposta.

Per ogni frase all'interno del testo fornito all'API Natural Language per l'analisi sintattica, l'API crea un albero delle dipendenze che descrive la struttura sintattica di quella frase. Le informazioni sintattiche vengono restituite all'interno del campo dependencyEdge della risposta.

Un diagramma dell'albero delle dipendenze per questa singola frase di John F. il discorso inaugurale di Kennedy viene riportata di seguito:

Per ogni token, l'elemento dependencyEdge identifica l'altro token che modifica (nel campo headTokenIndex) e la relazione sintattica tra il token e il relativo token head (nel campo label). Ad esempio, ecco l'elemento dependencyEdge per il token "your" nella prima occorrenza della frase "your country":

      "dependencyEdge": {
        "headTokenIndex": 4,
        "label": "POSS"
      },

Questo elemento indica che "your" modifica il quinto token (headTokenIndex utilizza un offset in base zero) e che si tratta di un modificatore proprietario.

Ogni albero delle dipendenze include un elemento ROOT ("label": ROOT), che corrisponde al verbo principale della frase. Nell'esempio precedente, l'elemento ROOT è la prima parola della frase ("headTokenIndex": 0). Per la parola ROOT "Ask", headTokenIndex è il proprio indice.

Sebbene gli alberi di analisi non superino i limiti delle frasi, l'API Natural Language indicizza frasi e token utilizzando valori di offset in base zero all'interno del testo nel suo complesso.

L'API Natural Language etichetta le relazioni sintattiche utilizzando un insieme comune di dipendenze che si applicano tra i lingue supportati. Le etichette sono descritte di seguito. Nel testo di esempio, "Head" e l'etichetta vengono visualizzati sotto i token a cui si applicano.

Etichetta Descrizione
UNKNOWN Relazione sconosciuta
ABBREV Un'abbreviazione del token head.

British Broadcasting Company (BBC)
                     Head     ABBREV
ACOMP Una frase aggettivale che funziona come un complemento (come un oggetto del verbo). Questa relazione include specificamente le costruzioni di "be" copula con predicati aggettivi.

The book looks heavy.
         Head  ACOMP

The book is   heavy.
         Head ACOMP
Il tag si applica anche agli aggettivi aggettivi non basati su argomenti e alle costruzioni in crescita con predicati aggettivi.

She arrived sad.
    Head    ACOMP

I consider John intelligent.
  Head          ACOMP
ADVCL Una clausola avversaria che modifica un verbo, ad esempio una clausola temporale, una conseguenza, una clausola condizionale o una clausola di scopo.

The accident happened as the night was falling.
             Head                      ADVCL

If you know who did it, you should tell the teacher.
       ADVCL                       Head

He talked to him in order to secure the account.
   Head                      ADVCL
ADVPHMOD Modificatore di frase avverbio (giapponese)
ADVMOD Un avverbio o una frase avverbio (non clausale) che serve a modificare il significato di una parola.

Genetically modified food.
ADVMOD      Head

less   often
ADVMOD Head

About  200 people came to the party.
ADVMOD Head
AMOD Una frase aggettivo che serve a modificare il significato di una frase sostantiva.

Sam eats red  meat.
         AMOD Head

Sam took out a 3 million dollar loan.
                         AMOD   Head
APPOS Una frase sostantivo immediatamente a destra di un'altra frase sostantivo, dove viene pubblicata la seconda frase per definire o modificare la prima.

Sam, my brother, arrived.
Head    APPOS

Bill (John’s cousin)
Head         APPOS
ATTR Una frase nominale intestata da un verbo copulare. Tieni presente che "ATTR" è diverso da "ACOMP" perché il dipendente è una frase sostantiva, non un aggettivo.

He is  a doctor.
   Head ATTR

She resembles her mother.
    Head          ATTR
Nelle domande, il pronome wh o il sostantivo nella frase wh si trova nella relazione "ATTR" con "ROOT".

What is  your name?
ATTR Head     NSUBJ

What breed is   the dog?
     ATTR  Head     NSUBJ
Anche l'aumento delle costruzioni con predicati nominali utilizza la relazione "ATTR".

I consider John an intelligent person.
  Head                         ATTR
AUX Un verbo non principale, ad esempio un ausiliario modale o una forma di "be", "do", o "avere" in un tempo periferico. Esclude l'uso di "be" come ausiliario in una costruzione passiva.

Reagan has died.
       AUX Head

He should leave.
   AUX    Head
AUXPASS Un verbo non principale di una clausola nella voce passiva.

Kennedy has been    killed.
        AUX AUXPASS Head

Kennedy was/got killed.
        AUXPASS Head
CC La relazione tra un elemento di un congiunto e la congiunzione coordinata. Una congiunzione di una congiunzione (di solito la prima) viene considerata come l'intestazione della congiunzione.

Bill is big  and honest.
        Head CC

They either ski  or snowboard.
            Head CC

Bill went to Florida but Jane traveled to Alaska.
     Head            CC
CCOMP Una clausola dipendente con un soggetto interno che funziona come un oggetto del verbo o dell'aggettivo.

He says that you like  to swim.
   Head          CCOMP

I am certain that he did   it.
     Head            CCOMP

I admire the fact that you are   honest.
             Head          CCOMP
CONJ La relazione tra due elementi collegati da una congiunzione di coordinamento, come "e" o "o". L'intestazione della relazione è il primo congiuntivo e le altre congiunzioni dipendono da quest'ultima tramite la relazione "conj".

Bill is big and honest.
        Head    CONJ

They either ski  or snowboard.
            Head    CONJ

We have apples, pears, oranges, and bananas.
        DOBJ    CONJ   CONJ         CONJ
CSUBJ L'oggetto sintattico clausale di una clausola; in altre parole, il soggetto è una clausola ("Quello che ha detto" nell'esempio che segue).

What she said  makes sense.
         CSUBJ Head
CSUBJPASS Un argomento sintattico clausale di una clausola passiva.

That she lied was suspected by everyone.
         CSUBJ    Head
DEP Il sistema non è in grado di determinare una relazione di dipendenza più precisa tra due parole.

Then, as if  to show that he could, . . .
         DEP    Head

travel agency florence kentucky
       Head   DEP
DET La relazione tra l'intestazione di una frase sostantivo e il suo elemento determinante.

The man is here.
DET Head

Which book do you prefer?
DET   Head
DISCOURSE Interazioni e altri elementi del discorso che non sono chiaramente collegati alla struttura della frase, se non in modo espressivo. Alcuni esempi sono le interiezioni ("oh"``, ``'uh-huh'``, ``'Welcome'``), i compilatori ("`um"``, ``'ah'``) e gli indicatori di discorso ("bene"``, ```like'``, ```effettivamente'``, ma non```).

Iguazu is   in Argentina :)
       Head              DISCOURSE
DOBJ La frase sostantivo che è l'oggetto ([accusativo](https://en.wikipedia.org/wiki/Accusative_case)) di un verbo.

She gave me a raise.
    Head      DOBJ

They win  the lottery.
     Head     DOBJ
EXPL Pleonastico nominale. In inglese, ecco alcuni usi di "it" e "there": l'esistenziale "there" e "it" quando usati nelle costruzioni in extraposizione. Un nominale impreciso o pleonistico è quello in cui il nominale non soddisfa un ruolo semantico del predicato. Nei linguaggi con termini volgari, possono essere posizionati negli spazi soggetti e diretti degli oggetti.

There is   a ghost in the room.
EXPL  Head   NSUBJ

It   is clear that we should decline.
EXPL Head
GOESWITH Collega due parti di una parola separate nel testo.
IOBJ La frase sostantivo che è l'oggetto indiretto ([dative](https://en.wikipedia.org/wiki/Dative_case)) di un verbo.

She gave me   a present.
    Head IOBJ   DOBJ
MARK La parola che introduce una clausola subordinata finita o non finita, ad esempio "che" o "se". L'intestazione è l'intestazione della clausola subordinata.

Forces engaged in fighting after insurgents attacked.
                           MARK             Head

He says that you like to swim.
        MARK     Head
MWE Una delle due relazioni (insieme a "NN") per l'compimento. Viene utilizzato per alcune espressioni grammaticali fisse con parole funzionali che si comportano come una singola parola funzionale. Le espressioni con più parole sono annotate in una struttura piatta iniziale, in cui tutte le parole nell'espressione modificano la prima utilizzando l'etichetta "MWE".

I like dogs as   well as  cats.
            Head MWE  MWE

He cried because of  you.
         Head    MWE
MWV Espressione verbale composta da più parole.
NEG La relazione tra una parola di negazione e la parola che modifica.

Bill is    not a scientist.
     Head  NEG

Bill is no  scientist.
        NEG Head
NN Qualsiasi sostantivo che serve a modificare il nome head.

phone book
NN    Head

oil price futures
NN  NN    Head
NPADVMOD Una frase sostantivo utilizzata come modificatore avverbio.

The director is 65 years    old.
                   NPADVMOD Head

Six feet     long
    NPADVMOD Head

Shares eased a fraction.
       HEAD    NPADVMOD

The silence is itself   significant.
               NPADVMOD Head

90% of Australians like him, the most     of any country.
                   Head          NPADVMOD
NSUBJ Una frase sostantivo che costituisce l'oggetto sintattico di una clausola.

Clinton defeated Dole.
NSUBJ   Head

The baby  is   cute
    NSUBJ Head
NSUBJPASS Una frase sostantivo che costituisce l'oggetto sintattico di una clausola passiva.

Dole       was defeated by Clinton.
NSUBJPASS      Head
NUM Qualsiasi frase numerica che serve a modificare il significato del sostantivo con una quantità.

Sam ate three sheep.
        NUM   Head
NUMBER Parte di una frase numerica.

I have four   thousand sheep.
       NUMBER Head
P Qualsiasi segno di punteggiatura in una clausola.
PARATAXIS La relazione di paratassi (dal greco "posizionarsi uno accanto all'altro") è una relazione tra una parola (spesso il predicato principale di una frase) e altri elementi affiancati senza alcun coordinamento, subordinazione o argomento esplicito con la parola principale. La paratassi è l'equivalente del coordinamento in un discorso.

Let's face it we're annoyed.
Head                PARATAXIS

The guy, John said,     left early in the morning.
              PARATAXIS Head
PARTMOD Modificatore participio
PCOMP Utilizzato quando il complemento di una preposizione è una clausola o una frase preposizionale (o, occasionalmente, una frase avverbio).

We have no information on   whether users are   at risk.
                       Head               PCOMP

They heard about you missing classes.
           Head      PCOMP
POBJ L'intestazione di una frase sostantivo che segue una preposizione o gli avverbi "qui" e "qui".

I sat on   the chair.
      Head     POBJ

What does CPR stand for?
POBJ                Head
POSS Un determinante possesso o un modificatore [genitivo](https://en.wikipedia.org/wiki/Genitive_case).

their offices
POSS  Head

Bill’s clothes.
POSS   Head
POSTNEG Particella negativa post-verbale
PRECOMP Complemento predicato
PRECONJ Una parola che compare all'inizio tra parentesi quadre una congiunzione, come "`"sia"``, ``'entrambe'``, ``'né'``).

Both    the boys and the girls are here.
PRECONJ     Head
PREDET Una parola che precede e modifica il significato di un determinante della frase sostantivo.

All    the boys are here.
PREDET     Head
PREF Prefisso
PREP Qualsiasi frase preposizionale che serve a modificare il significato di un verbo, un aggettivo, un sostantivo o anche un'altra preposizione.

I saw a cat  in   a hat.
        Head PREP

I saw  a cat with a telescope.
  Head       PREP

He is responsible for  meals.
      Head        PREP
PRONL La relazione tra un verbo e un morfema verbale (francese)
PRT Una particella verbale.

They shut down the station.
     Head PRT

He would not put  up  with it.
             Head PRT
PS Indicatore associativo o posseduto
QUANTMOD Modificatore di frase del quantificatore
RCMOD Un collegamento da un sostantivo al verbo che è alla testa di una clausola relativa.

I saw the man  you love.
          Head     RCMOD

the book that you bought
    Head          RCMOD

Bell, a company which is based in LA, makes and distributes computer products.
        Head             RCMOD
RCMODREL Complementare nella clausola relativa (cinese)
RDROP Ellissi senza predicato precedente (giapponese)
REF Referente (hindi)
REMNANT Utilizzato per i puntini di sospensione.

John won bronze, Mary silver, and Sandy gold.
         Head         REMNANT           REMNANT
REPARANDUM Indica differenze sostituite in una riparazione vocale.

Go to         the righ- to   the left.
   REPARANDUM           Head
ROOT La radice della frase. Nella grande maggioranza dei casi è un verbo.
SNUM Suffisso che specifica un'unità di numero(giapponese)
SUFF Suffisso
TMOD Un componente di una frase senza sostantivo che modifica il significato del sostantivo specificandone l'ora. "TMOD"" acquisisce i punti e la durata temporali; non acquisisce la ripetizione ("due volte", che corrisponde a un "NPADVMOD").

Last night, I swam in the pool.
     TMOD     Head
TOPIC Indicatore di argomento (cinese)
VMOD Una clausola capovolta da una forma infinita del verbo.

Berries gathered on this side of the mountain are sweeter.
Head    VMOD

He sat  in the armchair reading the morning newspaper.
   Head                 VMOD

I have nothing to say  to them.
       Head       VMOD
VOCATIVE Contrassegna un partecipante a una finestra di dialogo indirizzato nel testo (comune nelle email e nei post del newsgroup).

Anna,    can you bring a tent?
VOCATIVE         Head
XCOMP Un completamento clausale senza un proprio argomento, il cui riferimento è determinato da un soggetto esterno.

He says that you like to swim.
                 Head    XCOMP

I am ready to leave.
     Head     XCOMP
SUFFIX Suffisso del nome
TITLE Titolo
AUXCAUS Ausiliario causativo (giapponese)
AUXVV Assistente ausiliario (giapponese)
DTMOD Rentaishi (modificatore prenominale)
FOREIGN Parole straniere
KW Parola chiave
LIST Elenco delle catene di articoli paragonabili
NOMC Clausola nominale
NOMCSUBJ Soggetto clausale nominato
NOMCSUBJPASS Passivo clausale nominale
NUMC Composto del modificatore numerico (giapponese)
COP Copula (spagnolo)
DISLOCATED Relazione dislocata (per elementi frontali/topicalizzati)
ASP Indicatore
GMOD Modificatore genitivo
GOBJ Oggetto genitivo
INFMOD Modificatore infinito
MES Misura
NCOMP Complemento nominale di un sostantivo

Per ulteriori informazioni sugli alberi delle dipendenze, consulta il progetto Universal Dependency Treebank. Inoltre, l'annotazione delle dipendenze universali per l'elaborazione multilingue contiene informazioni di base sulla metodologia utilizzata per interpretare questa struttura ad albero delle dipendenze.

Analisi di una risposta dell'analisi sintattica

Il seguente pseudo-codice fornisce un pattern comune da utilizzare durante l'esecuzione di operazioni iterative sulla risposta dell'analisi sintattica:

index = 0
  for sentence in self.sentences:
    content  = sentence['text']['content']
    sentence_begin = sentence['text']['beginOffset']
    sentence_end = sentence_begin + len(content) - 1
    while index < len(self.tokens) and self.tokens[index]['text']['beginOffset'] <= sentence_end:
      # This token is in this sentence
      index += 1