App Engine genera report di utilizzo sulle prestazioni e sull'utilizzo delle risorse dell'applicazione. Di seguito sono elencate potenziali strategie per gestire le risorse in modo più efficiente. Per ulteriori informazioni, consulta la pagina relativa ai pricing.
Visualizzazione dei rapporti di utilizzo
Quando valuti le prestazioni dell'applicazione, devi controllare il numero di istanze in esecuzione dall'applicazione e il consumo di risorse da parte dell'applicazione.
Visualizzare i report sull'utilizzo della dashboard
Le sezioni seguenti suggeriscono alcune strategie per la gestione delle risorse.
Gestione della scalabilità dinamica delle istanze
Riduzione della latenza
La latenza delle applicazioni influisce sul numero di istanze necessarie per gestire il traffico. Diminuendo la latenza, puoi ridurre il numero di istanze utilizzate per gestire l'applicazione. Cloud Trace è uno strumento utile per visualizzare i dati sulla latenza e comprendere le potenziali modifiche per ridurla.
Dopo aver utilizzato Cloud Trace per visualizzare la latenza, prova alcune delle seguenti strategie per ridurre la latenza:
- Aumenta la memorizzazione nella cache dei dati condivisi a cui si accede di frequente. In altri termini, utilizza App Engine Memcache. Inoltre, l'impostazione delle intestazioni di controllo della cache dell'applicazione può avere un impatto significativo sull'efficienza con cui i dati vengono memorizzati nella cache da server e browser. Anche la memorizzazione nella cache per pochi secondi può avere un impatto sull'efficienza con cui la tua applicazione gestisce il traffico.
- Utilizzo più efficiente di App Engine Memcache: utilizza le chiamate batch per get, set, delete ecc. anziché una serie di chiamate individuali.
- Utilizza attività per funzionalità non associate alle richieste: se la tua applicazione esegue operazioni che possono essere eseguite oltre l'ambito di una richiesta rivolta agli utenti, inseriscila in un'attività. L'invio di questo lavoro alla coda di attività invece di attendere il completamento prima di restituire una risposta può ridurre notevolmente la latenza per gli utenti. La coda di attività può quindi offrirti un controllo molto maggiore sulle velocità di esecuzione e aiutarti a semplificare il carico.
- Utilizza Firestore in modalità Datastore (Datastore) in modo più efficiente. Vedi di seguito per maggiori dettagli.
- Esegui più chiamate di recupero URL in parallelo:
- Raggruppa più chiamate di recupero URL invece di gestirle singolarmente all'interno di singole richieste rivolte agli utenti e gestiscile in parallelo in un'attività offline tramite il recupero asincrono di URL.
- Per le sessioni HTTP, scrivi in modo asincrono.
Modificare le impostazioni delle prestazioni della scalabilità automatica
Il file di configurazione app.yaml
contiene diverse impostazioni che puoi utilizzare per regolare il compromesso tra prestazioni e carico di risorse per una versione specifica dell'app. Per un elenco delle impostazioni di scalabilità automatica disponibili, consulta la pagina relativa agli elementi di scalabilità.
Guarda il video sulle nuove impostazioni dello scheduler
di App Engine per vedere gli effetti di queste impostazioni.
Configurazione delle impostazioni delle code di attività
Le impostazioni predefinite per la coda di attività sono ottimizzate per le prestazioni. Con questi valori predefiniti, quando metti più attività in una coda contemporaneamente, è probabile che causino l'avvio di nuove istanze di frontend. Ecco alcuni suggerimenti su come ottimizzare la coda di attività per risparmiare ore di istanza:
- Imposta l'intestazione X-AppEngine-FailFast su attività che non sono sensibili alla latenza. Questa intestazione indica allo scheduler di fallire immediatamente la richiesta se non è disponibile un'istanza esistente. La coda di attività effettuerà un nuovo tentativo e un backoff finché non sarà disponibile un'istanza esistente per gestire la richiesta. Tuttavia, è importante notare che quando le richieste con set X-AppEngine-FailFast occupano istanze esistenti, le richieste senza questo set di intestazione possono comunque causare l'avvio di nuove istanze.
Se possibile, pubblica contenuti statici
La pubblicazione di contenuti statici è gestita dall'infrastruttura App Engine specializzata, che non utilizza ore di istanza.
Gestione dello spazio di archiviazione delle applicazioni
App Engine calcola i costi di archiviazione in base alle dimensioni delle entità nel datastore, alle dimensioni degli indici Datastore, alle dimensioni delle attività nella coda di attività e alla quantità di dati archiviati in Blobstore. Ecco alcune cose che puoi fare per assicurarti di non archiviare più dati del necessario:
- Elimina tutte le entità o i blob non più necessari per l'applicazione.
- Rimuovi tutti gli indici non necessari, come descritto nella sezione Gestione dell'utilizzo di Datastore di seguito, per ridurre i costi di archiviazione degli indici.
Gestione dell'utilizzo di Datastore
App Engine tiene conto del numero di operazioni eseguite nel datastore. Di seguito sono riportate alcune strategie che possono comportare una riduzione del consumo di risorse del datastore e una latenza minore per le richieste a Datastore:
- Il visualizzatore dati della console Google Cloud mostra il numero di operazioni di scrittura necessarie per creare ogni entità nel datastore locale. Puoi utilizzare queste informazioni per comprendere il costo di scrittura di ogni entità. Consulta Informazioni sui costi di scrittura per informazioni su come interpretare questi dati.
- Rimuovi tutti gli indici non necessari, riducendo così i costi di archiviazione e scrittura delle entità. Puoi vedere quali indici sono attualmente pubblicati per la tua applicazione nella pagina di ricerca della console Google Cloud.
- Quando progetti il tuo modello dei dati, potresti essere in grado di scrivere le query in modo da evitare del tutto indici personalizzati. Consulta la documentazione su Query e indici per ulteriori informazioni su come App Engine genera gli indici.
- Quando possibile, sostituisci le proprietà indicizzate (che sono quelle predefinite) con proprietà non indicizzate ( ), in modo da ridurre il numero di operazioni di scrittura di Datastore quando inserisci un'entità. Attenzione: se in un secondo momento decidi di poter eseguire query sulla proprietà non indicizzata, dovrai non solo modificare il codice per utilizzare di nuovo le proprietà indicizzate, ma dovrai anche eseguire una riduzione della mappa su tutte le entità per renderle reputate.
- A causa dei miglioramenti dello strumento di pianificazione delle query di Datastore nelle release di App Engine 1.5.2 e 1.5.3, le query potrebbero ora richiedere meno indici rispetto a prima. Anche se puoi comunque scegliere di conservare determinati indici personalizzati per motivi legati alle prestazioni, potresti essere in grado di eliminarne altri, riducendo i costi di archiviazione e scrittura delle entità.
- Quando possibile, utilizza query basate solo su chiavi anziché query sulle entità.
- Per ridurre la latenza, sostituisci più entità
get()
con unaget()
in batch. - Utilizza i cursori Datastore per l'impaginazione anziché l'offset.
Nota: le operazioni Datastore ridotte comprendono chiamate per l'allocazione di ID Datastore o query basate solo su chiavi. Consulta la pagina relativa ai pricing per ulteriori informazioni sui costi.